Arriva finalmente il bando per il contributo alloggiato a migliaia di famiglie baresi
Era ora: in pubblicazione da ieri questa mattina sul sito del Comune il bando per l’attribuzione del contributo alloggiativo – anno 2014 (competenza 2013) che riguarda il pagamento dei canoni per le famiglie meno abbienti, ai sensi della legge n. 431/98. La Regione Puglia, assessorato all’Assetto del territorio, settore Edilizia residenziale pubblica, da poco meno di un mese, con apposita deliberazione di giunta (n. 2460 del 25/11/2014), aveva già provveduto ad individuare i Comuni beneficiari dei fondi di cui all’art. 11 della L. 431/98, assegnando al Comune di Bari poco più di 2 milioni di euro. I fondi disponibili quest’anno per la città di Bari, in quantità minore rispetto agli anni passati, sono stanziati anche dallo Stato, oltre che dalla Regione Puglia e dal Comune, che ha destinato al sostegno alla locazione oltre 416mila euro (pari al 20 per cento dell’importo complessivo). Ed ora comincia la corsa degli interessati a partecipare al bando, tenendo presente che i requisiti per l’ammissione al bando, appunto, sono contenuti nell’avviso pubblico disponibile, insieme a tutta la modulistica, come detto, direttamente su Internet, nella sezione Bandi. In generale si può dire che la domanda di partecipazione dovrà, in ogni caso, riportare la dicitura “Bando contributo alloggiativo anno 2014 – competenza anno 2013” ed essere spedita, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, tra meno di un mese e precisamente entro il 24 gennaio 2015, alla ripartizione Solidarietà sociale dello stesso Comune di Bari, a largo Fraccacreta n. 1, provvedendo a ritirare copia del bando – se necessario, presso il Servizio Informazioni i via Roberto da Bari, proprio alle spalle di Palazzo di Città. Buone notizie, dunque, per i nuclei famigliari baresi che aspettavano con ansia il contributo per saldare la pigione. Anche quest’anno, come in passato, al fin di garantire l’anonimato degli aventi diritto, così come previsto dalla legge sulla tutela della privacy, l’elenco verrà redatto mettendo in evidenza le sole iniziali dei beneficiari, che potranno quindi verificare la propria presenza nella lista attraverso la data di nascita. L’amministrazione comunale, con qaulche ritardo rispetto agli anni scorsi, ha iniziato le procedure di sua competenza prima del passaggio successivo che spetta alla Regione Puglia. La quale, presumibilmente la primavera prossima, dovrà provvedere in maniera esecutiva all’accreditamento delle somme spettanti alla Città di Bari, consentendo così ai cittadini baresi di ricevere un sostegno importante in questo momento di grave disagio sociale. Pertanto il contributo sarà erogato con atto dirigenziale previo accreditamento da Parte della Regione Puglia delle somme spettanti. Ora non resta che attendere le raccomandate dei partecipanti, anche quest’anno contati tra i quattro e cinquemila solo a Bari, aspettando le verifiche amministrative svolte opportunamente dall’ente regionale. Che subito dopo, come detto, provvederà all’accreditamento delle somme necessarie direttamente nelle Casse municipali. Poi toccherà al Comune e agli sportelli bancari abilitati, presumibilmente ai primi del mese prossimo, erogare le somme a favore dei beneficiari. tenuto conto che negli anni scorsi il contributo veniva erogato al massimo a maggio. Di contro quest’anno, quest’erogazione attesa come il pane in molte famiglie bisognose, arriva con qualche settimana di ritardo, un vero colpo per le famiglie bisognose che hanno diritto al beneficio, a maggior ragione in un periodo che vede migliaia di nuclei famigliari cercare la sopravvivenza quotidiana, talvolta, nei cassonetti dei rifiuti. Per esempio, basti ricordare che a Bari sono state, 6mila e 577 le domande ammesse per il contributo alloggiativo 2012-competenza 2011, con 547 esclusioni passati pazientemente al vaglio della commissione. Questi contributi, infatti, sono calcolati sulla base della somma che ciascun nucleo familiare paga come canone di locazione. Si tratta di fondi regionali attribuiti a ciascun comune, proporzionali alle somme investite per questo scopo dagli stessi Comuni. Certo, non risolve i problemi delle migliaia di famiglie baresi in affanno, ma è meglio di niente, come dice chi si contenta. E gode…. Per qualsiasi informazione e chiarimento, in ogni caso, è possibile rivolgersi presso lo sportello informativo, sito in piazza del Ferrarese 29, tutti giovedì dalle ore 9 alle ore 12 e dalle ore 16 alle 17.30.
Francesco De Martino
Pubblicato il 30 Dicembre 2014