Cronaca

“Arriva la Fiera e l’Amtab ci trascura”

La 76^ edizione della Fiera del Levante è iniziata da soli tre giorni e le lamentele non sono tardate ad arrivare. Questa volta le proteste riguardano i trasporti Amtab, non idonei ad affrontare un evento decennale come la campionaria, caduta oramai in disgrazia da anni. A lamentarsi, i residenti della zona di San Cataldo, che in occasione della Fiera sono costretti a sopportare lunghe attese ed eclatanti ritardi dei mezzi di trasporto pubblici. Per non parlare delle corse che saltano, facendo saltare anche tutti i programmi di una giornata. A protestare contro una situazione che va avanti oramai da anni, al fianco dei residenti della zona di San Cataldo, vi sono anche i residenti di tutte le altre zone limitrofe alla Fiera, vittime anche loro di ritardi e di inefficienze colossali. Infatti, per coloro che abitano lontano dalla Fiera, il servizio di trasporto è quasi impeccabile, mentre per coloro che vi abitano vicino, la situazione è insostenibile. L’Amtab, dal canto suo, dovrebbe prevedere i disagi che arreca spostando corse e diminuendone la frequenza, cercando di conseguenza, durante il periodo fieristico, di aumentare il numero di mezzi e di autisti, ma questo evidentemente non avviene. In sostanza, nei giorni della Fiera, una parte della città resta isolata e nessuno si preoccupa di ridurre i disagi. Tutto resta immutato ed a farne le spese sono i baresi, che vedono non rispettati orari e puntualità. Infatti il numero dei mezzi pubblici resta sempre lo stesso, mentre il numero delle corse delle usuali tratte quotidiane, viene irrimediabilmente ridotto, nonostante quanto affermò giorni fa il Direttore generale dell’Ente Fiera, Leonardo Volpicella:  “L’accordo tra la Fiera, Comune e l’Amtab è l’ennesima novità di quest’anno, pensata soprattutto per agevolare il flusso dei visitatori. Nei giorni scorsi sono state rese note le altre, tra cui: il costo dei biglietti a 3 euro, i buoni ingresso, la gratuità per i ciclisti, la possibilità per chi, tra enti, espositori e chiunque altro volesse regalare dei biglietti della Fiera, di acquistarli in stock a costo agevolato, a 1,50 euro ciascuno, e prima volta in assoluto, di poterli comprare anche sul web, collegandosi all’indirizzo www.fieradellevante.it”. Puntualità ed efficienza sono due belle parole, ma a quanto pare il difficile è metterle in pratica. “Esistono numerosi autobus di linea urbana che collegano la Fiera del Levante con diversi punti della città. Le corse delle linee urbane dell’Amtab da e per la Fiera saranno potenziate e saranno istituiti tre servizi speciali con partenza da piazza Moro (stazione), corso Cavour e dal quartiere San Paolo, nei pressi dell’ospedale)”, si legge su un comunicato della Fiera del Levante, ma a quanto pare, le cose non vanno proprio in questo modo.  Stesso discorso vale per il Park & Ride, poco dispendioso, infatti il biglietto costa sempre e solo 1 euro (coloro che ne usufruiranno, avranno inoltre diritto a una riduzione di 1,50 euro sul biglietto di ingresso), ma che risulta allo stesso modo, poco efficiente durante il periodo fieristico, soprattutto lungo le tratte giornaliere. Inoltre, coloro che possiedono l’abbonamento Amtab, non possono usufruire di quest’ultimo sui mezzi che offrono il servizio di trasporto alla Fiera del Levante, dovendo così pagare un ulteriore biglietto. Dunque, oltre il danno anche la beffa.

Nicole Cascione


Pubblicato il 11 Settembre 2012

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