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Arrivano tre milioni e mezzo per il contributo alloggiativo

Contributo alloggiativo, quando arriva? In assenza di solidarietà da parte della politica locale, Luigi Cipriani, Segretario Politico del Gruppo Indipendente Libertà, torna sull’argomento contributo alloggiativo 2011, competenza anno 2010 per rilevare e denunciare i soliti ritardi nell’erogazione agli aventi diritti. Anzi, come dice lui papale papale, per denunciare il totale “silenzio” da parte dell’Amministrazione Comunale, tenuto conto che negli anni scorsi il contributo veniva erogato al massimo a maggio. Di contro quest’anno quest’erogazione attesa come il pane in molte famiglie bisognose risulta ancora in “alto-mare”. Comportamento anomalo dunque, secondo l’ex battagliero consigliere comunale barese, fatto che costituisce l’ennesima dimostrazione d’insensibilità nei riguardi delle famiglie bisognose che hanno diritto al beneficio, a maggior ragione in un periodo che vede migliaia di nuclei famigliari cercare la sopravvivenza quotidiana nei cassonetti dei rifiuti. Per fortuna, invece, negli uffici comunali di Corso Vittorio Emanuele si sta lavorando sodo per replicare con numeri e fatti ai soliti comunicati stampa di Cipriani: a Bari sono state, infatti, 6mila e 577 le domande ammesse per il contributo alloggiativo, con 547 esclusioni tuttora al vaglio della commissione. E la procedura sarà praticamente ultimata quando anche i fondi della Regione saranno materialmente giunti nella disponibilità dello stesso Comune di Bari (3 milioni e 641 mila euro più 250 mila con fondi comunali) che potrà provvedere a disporre i mandati di pagamento presso la tesoreria comunale. Procedura che, salvo imprevisti, potrebbe essere completata prima che termini questo mese, visto che dall’assessorato al Bilancio e al Welfare fanno sapere che i pagamenti alle oltre seimila e seicento famiglie sono imminenti. Ma la conferma e la data precisa non potranno che arrivare direttamente da Palazzo di città da dove, per adesso, fanno sapere che non bisognerà attendere molto prima della materiale erogazione delle somme. Si tratta, come è noto, di un provvedimento molto atteso da chi è sempre più alle prese con la devastante crisi economica. Questi contributi, infatti, sono calcolati sulla base della somma che ciascun nucleo familiare paga come canone di locazione. Si tratta di fondi regionali attribuiti a ciascun comune, proporzionali alle somme investite per questo scopo dagli stessi Comuni. Certo, non risolve i problemi delle seimila e passa famiglie baresi aventi diritto, ma è meglio di niente, come dice chi si contenta. E gode….

Francesco De Martino


Pubblicato il 7 Giugno 2012

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