Cronaca

Assessore e sindacati ancora arroccati su stabilizzazioni e prepensionamenti

Ribolle la pentola dei nodi ancora da sciogliere per districare la matassa che si dipana sul personale regionale pugliese, nodi da parecchio tempo all’ordine del giorno e in primo piano anche durante l’ultimo incontro tra rappresentanti sindacali e dell’amministrazione, tenuto all’inizio della settimana scorsa. Al tavolo, come sempre, sono state sentite prima le organizzazioni sindacali e questa volta anche una rappresentanza del neo eletto comitato formato da alcuni dipendenti regionali, sottofirmatari di una raccolta di firme (in tutto poco meno di centottanta) per discutere e fare il punto sulla situazione riguardante i concorsi e i tempi per  assunzione dei vincitori delle progressioni verticali dalle Cat. ‘A’ alla Cat. ‘B’ e dalla ‘B’ alla ‘C’. Martedì scorso, in particolare, è stata messa a fuoco la possibilità di scorrimento delle relative graduatorie, pubblicate dopo mesi di trattative e schermaglie tra le stesse parti. Inutile dire che ogni sigla sindacale ha esposto le proprie perplessità a riguardo, mentre la UIL ha ricordato i ricorsi già presentati e vinti davanti ai giudici del Tar Puglia, forti del fatto che si è ancora in attesa della sentenza del Consiglio di Stato visto che l’Amministrazione Regionale ha, con una decisione molto, ma molto criticata, deciso di interporre appello. E giusto per non rimanere sul vago, per la prima volta è emersa, forse, la realtà nel fatto che in precedenza – non essendo mai stata prevista la quota esterna al percorso delle progressioni verticali – a tutti è apparso in tutta la sua realtà burocratico-amministrativa ed a questo punto anche legale, quanto mai difficile far scorrere le graduatorie degli idonei. Rimane, in ogni caso, l’impegno dell’amministrazione regionale rappresentata dal Capo Area Organizzazione e dall’assessore al Lavoro di trovare <> e per questo si utilizzerà proprio la oramai consolidata ‘Cabina di regia’. Insomma, non sarà una passeggiata, ma si cerca di trovare una intesa tra le parti per . Dopo l’audizione della settimana scorsa e in attesa di altri incontri sugli stessi temi prima che si apra il sospirato periodo delle ferie (quest’anno imposto per decreto presidenziale a tutti i dipendenti della Regione Puglia nella settimana di ferragosto) si lavora attorno ai nodi di stabilizzazioni e percorsi di ‘scivolamento’ dolce verso i pensionamenti, meglio noto come esodo incentivato. Per quanto riguarda la bozza sulla stabilizzazione, proprio l’Assessore Leo Caroli, dietro richiesta delle sigle sindacali, nell’ultima cabina di regia di martedì scorso ha ritenuto di rinviare il punto focale della bozza. Motivo? , ha detto lui stesso, riferendosi alla stabilizzazione dei dipendenti precari. Per quanto riguarda invece l’esodo incentivato che interessa ovviamente i dipendenti ‘storici’, lo stesso responsabile degli affari del personale ha recepito le osservazioni dei sindacati ( soprattutto sulla clausola di salvaguardia in caso di cambiamenti della legge Fornero; incentivi del salario accessorio per le Cat. A-B e C; Trattamento di Fine Rapporto per il periodo di uscita anticipata; eccetera) riservandosi di far conoscere  le sue posizioni. Appuntamento per l’ultima seduta in cabina di regia, prima dei saluti per le ferie, entro fine mese, per capire se ci sarà qualche novità sostanziale sulle questioni del personale regionale.  

 

Francesco De Martino

 

 

 

 

 

 


Pubblicato il 22 Luglio 2014

Articoli Correlati

Back to top button