Assistenza agli alunni disabili ‘out’? Colpa dei ritardi a via Spalato
Dopo le bordate del mese scorso provenienti dai consiglieri di opposizione al Comune di Bari, ecco che arrivano critiche pesanti anche dai consiglieri regionali pugliesi sui gravissimi ritardi nell’assistenza scolastica ai diversamente abili. “Studenti con disabilità fisiche, psichiche e sensoriali a cui non si garantisce ancora il servizio di integrazione ed assistenza specialistica nelle scuole, nonostante l’anno scolastico sia già abbondantemente iniziato. Succede negli istituti pugliesi, dove si stanno collezionando ritardi deplorevoli ai danni degli studenti più fragili”, s’arrabbia il consigliere forzista Domenico Damascelli, che ieri è passato dalle parole ai fatti, depositando un’interrogazione “urgente” a riguardo. “In generale – ha spiegato Damascelli – i ritardi nell’assegnazione di specialisti a supporto dei ragazzi diversamente abili sono costanti, quasi atavici, in tutta la regione. Ma quello che succede nell’area di Bari ha superato il limite: si è deciso di esternalizzare il servizio con affidamento a cooperative sociali tramite procedure di gara ad evidenza pubblica. Ma, una volta espletata la procedura, al primo posto della graduatoria è risultata una cooperativa socia di un consorzio del quale fa parte anche una cooperativa sociale, il cui vice presidente è pure componente del Nucleo di Valutazione della Città Metropolitana di Bari. Dopo una segnalazione di questa incompatibilità, è stato accertato il conflitto d’interessi e revocato finalmente l’affidamento, dando corso alla graduatoria. Nel frattempo, gli studenti con disabilità sono rimasti senza alcun supporto per tutto il primo quadrimestre”. Insomma, una situazione paradossale frutto di un intreccio fra “…politica e interessi economici tutto da chiarire”, ha aggiunto Damascelli, visto che sono proprio i vertici della Città Metropolitana a scegliere le persone da nominare in seno al Nucleo di Valutazione. E adesso, poiché la Regione Puglia provvede allo stanziamento di un fondo “ad hoc” per il servizio di integrazione scolastica e assistenza specialistica per gli alunni con disabilità, la cui gestione è affidata agli enti locali, è giusto che sia la stessa Regione a farsi carico del problema, attivandosi per riparare a ritardi ed errori dell’Ente di via Spalato. “Ma soprattutto – conclude il consigliere azzurro di via Capruzzi – invito la Giunta regionale a prendere atto della necessità di programmare per tempo il servizio di assistenza ed integrazione scolastica per gli alunni disabili, per chiudere una brutta pagina di disservizi ai danni di ragazzi fragili che hanno bisogno di un surplus di attenzione che dalle istituzioni, fino ad ora, non hanno avuto. E i rappresentanti della Città Metropolitana, responsabili della nomina che ha determinato l’incompatibilità, chiariscano con quali criteri siano state scelte nei propri organi persone che fanno parte anche di società che poi vincono le gare d’appalto”.
Antonio De Luigi
Pubblicato il 3 Gennaio 2019