Cultura e Spettacoli

Attenti alle risate: sono ‘contagiose’…

Da qualche parte della sua sterminata produzione Victor Hugo ha lasciato scritto: ‘La risata è il sole che scaccia l’inverno dal volto’. Scendendo di livello, l’uomo della strada dice che il riso fa buon sangue. La neuropsichiatria infantile ha scoperto la terapia del sorriso, in cui l’applicazione della clowneria in ambito sanitario è funzionale al miglioramento dell’umore e, di riflesso, dello stato generale di salute dei piccoli degenti. Madan Kataria, un medico indiano di Mumbay, ha di recente dato vita alla Hasyayoga, altrimenti noto come ‘yoga della risata’… Ridere, dunque, possibilmente con buon gusto e buon senso, fa bene. Ma ridere di che ? Volendo, di tutto. Anche al morto si ride (di nuovo l’uomo della strada). Perché allora non provare a sorridere del Coronavirus? Senza snobbare la grande pandemia che ci affligge, una risata è intelligente antidoto contro la cupezza prodotta dalle misure di prevenzione. Ed è questa la (nuova) strada che da quasi un anno percorre Paolo Loiudice, in arte Paul Summer. Da molti anni sulla breccia, il comico barese ha di recente dato vita ad un fertile sodalizio artistico con Enrico Bellelli. La ben assortita coppia ha così messo a punto il ‘Paul Summer Corona Show’. Sotto questo nome si raccoglie un complesso di fulminee puntate (sessanta secondi l’una) reperibili in Rete e in cui, diretto da Bellelli, Paul Summer dà la stura alla sua debordante fantasia. Prende allora forma il personaggio di un conferenziere sui generis, entusiasta e strampalato e con la passione per il trasformismo il quale dall’alto del suo podio, a piene mani largisce al popolo del Web demenziali pillole di saggezza a proposito di Coronavirus: Guai a chi abbandona la città vestito da cow boy, sarebbe multato per essere uno fuori dal Comune… Chi vuole sfondare nella vita deve circondarsi di gente come Silvio Berlusconi, Federica Pellegrini, Flavio Briatore e Aurelio De Laurentis, ovvero di persone ‘positive’…. Annunciato come un personaggio letale (le risate che suscita sono ‘contagiose’), Summer promette di trasformare il lazzaretto dei Promessi Sposi in un luna park… e così via. Fra musiche, scenografie e costumi Bellelli fa le cose per bene e crea il giusto contorno al lavoro di Summer il quale mette a fuoco un personaggio piacevolmente strampalato, a mezza strada fra l’imbonitore di piazza e il ‘povero-a-lui’. Volendo invece nobilitare questa figura, la si può avvicinare a quei tipi ameni che nello Speaker’s Corner di Hyde Park a Londra salgono su una sedia, una scala o un bidone e di lassù tengono discorsi, talora interessanti, al cospetto di micro folle. Per remotissimo costume, nemmeno un agente può metterli a tacere. Allo stesso modo si senta libero il buon Summer di lanciare strali a modo suo contro il Coronavirus. Forse porta bene. – Nelle immagini, Loiudice e Belleli (in primo piano).

 

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 28 Gennaio 2021

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