Primo Piano

Aumenta il ticket sulle mense scolastiche: i tagli li pagano sempre i cittadini….

 
In tempi di tagli e crisi a tutti i livelli, l’ipotesi di aumentare il ticket sulla refezione scolastica non è assolutamente condivisibile per i gruppi di opposizione al Comune di Bari. Infatti il Sindaco Emiliano e la sua giunta hanno già incrementato notevolmente nell’ultimo triennio il costo per l’erogazione dei pasti mediamente aumentandolo anno per anno di circa il 30%, percentuale ben più elevata rispetto al coefficiente di svalutazione monetaria.E per i consiglieri Cea, Loiacono, Finocchio, Di Cagno Abbrescia non è certamente attraverso queste modalità di incremento della spesa a carico dei cittadini, che le casse comunali possono bilanciare i conti: è sufficiente infatti considerare che in ragione del numero di minori che usufruiscono della refezione scolastica, la somma totale delle maggiori entrate che si prevederebbero risulterebbe davvero irrisoria per il civico bilancio.Sarebbe invece più razionale, più equo socialmente e più logico che questa giunta cominci a preoccuparsi di ipotizzare un risparmio di spesa ovvero un contenimento di costi, piuttosto che far gravare i maggiori oneri sulle tasche dei cittadini baresi, in un momento di drammatica crisi economica che coinvolge non solo l’Europa ma anche paesi storicamente ricchi come gli Stati Uniti. “Il Centrodestra sicuramente condividerà qualunque iniziativa che l’Amministrazione Comunale riterrà di adottare per contenere le spese ma sarà fermamente contrario a quei provvedimenti che potrebbero gravare  economicamente sui concittadini”, spiega ancora il consigliere pidiellino Cea. In definitiva, minori spese voluttuarie, eliminazione di progetti frivoli ed inutili (ad es. Fontane del Lungomare) minore erogazione di contributi, dati a pioggia, miglior utilizzo in termini economici delle strutture pubbliche, evitando di ripetere concessioni gratuite come avvenuto per il concerto di Checco Zalone, rappresentano il serio intendimento di una Amministrazione equilibrata di governare una città, degnamente, senza onerare di ulteriori balzelli e di maggiori costi i concittadini, purtroppo a tanto già tenuti questi ultimi dalle difficoltà finanziarie dello stato. Ecco dunque l’invito rivolto dai gruppi di Opposizione a Palazzo di Città a Emiliano a non aumentare nel modo più assoluto i costi per la refezione scolastica confermando quelli che già sono vigenti. (Adl)
 
 
 


Pubblicato il 14 Novembre 2011

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio