Cronaca

Aumenta la povertà assoluta in Italia. Che fare?

Aumenta la povertà assoluta in Italia. I dati Istat lo certificano. Che fare? Lo abbiamo chiesto ad un economista di assoluto prestigio e importanza, il prof. Giuseppe Di Taranto, docente emerito di storia dell’economia alla Luiss Guido Carli di Roma.

Professor Di Taranto, l’Istati dice (da poco) che sono cinque i milioni di italiani in situazione di povertà assoluta. Preoccupato?

“Molto, tuttavia è un dato prevedibile, vista la pandemia. Il ceto maggiormente colpito è quello medio, vale a dire piccoli commercianti, partite Iva, ristoratori baristi, coloro che non hanno capitali o reddito fisso. Aggiungo che queste persone sono le più colpite dal fisco. Poi c’è in Italia il gravissimo problema della denatalità che complica ulteriormente le cose”.

Che cosa bisogna fare?

“Che arrivino ristori certi, copiosi e mirati. So bene che la politica dei ristori crea debito, ma in questo momento non si può fare diversamente, dobbiamo dare risposte solidali a chi è nella difficoltà, rischiando anche il debito, la spesa corrente. Poi occorrono investimenti e subito. Non bonus a pioggia, inutili e generalizzati come successo nel precedente governo e penso all’irragionevole bonus monopattino o alla spesa per le primule delle vaccinazioni, una cosa dal sapore propagandistico, del tutto innecessaria che ha fatto sprecare denaro pubblico”

Draghi?

“Sicuramente, come in tutte le cose italiane, è in atto la corsa a salire sul carro del vincitore. Tuttavia bisogna dire che con lui apprezziamo sobrietà e competenza. Per comprenderne la personalità e lo stile occorre risalire ad alcune scelte borderline, penso al Quantitative easing, che creò malumori in alcuni Paesi, come la Germania. Sicuramente è una persona competente”.

Sud e Puglia…

“Il sud è una realtà complessa. Per la Puglia valgono le stesse considerazioni nazionali, questa è una crisi prevalentemente sanitaria che si è aggiunta a cause strutturali. Penso che finita la pandemia il ciclo riprenderà, visto che la Puglia che ha pure delle buone imprese, vanta comunque una delle economie più sviluppate al sud, penso alla industria degli aerei, aerospaziale e al monopolitano”.

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 9 Marzo 2021

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