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Auteri: “Serve calma e gesso e riversare le pressioni in campo”

Un Bari pronto a tutto che dopo aver spazzato via il Trastevere in Coppa Italia è chiamato a ripetersi per la prima in campionato contro una scorbutica, Virtus Francavilla che nello scorso anno fermò il Bari di Cornacchini, con quest’ultimo esonerato proprio in tarda serata. Adesso è un’altra storia, prima di Auteri c’è stato Vivarini che ha condotto alla finale dei playoff i pugliesi e poi persa contro la Reggiana. Ma da quel 22 luglio il Bari è ripartito cambiando direttore sportivo prima e poi guida tecnica, e diversi giocatori anche nomi importanti. Quelli che sono in rosa, tutti funzionali all’idea tecnico-tattica di mister Auteri che quest’oggi, dalla sala del San Nicola on conference con i giornalisti baresi, ha tracciato il punto alla vigilia della partita: “Ci aspetta un bel test probante contro una squadra organizzata che gioca a memoria, da un po’ di tempo. Noi però l’abbiamo preparata, il sintetico non ci spaventa. Pensiamo alla nostra crescita ed a migliorarci. Cosa servirà? Serve calma e gesso e riversare le pressioni in campo attraverso impegno ed attaccamento”. Sulle pressioni e possibile undici titolare non si è sbilanciato, ma ha voluto tessere le lodi della tifoseria biancorossa: “Io emozionato? No assolutamente. Anche se la prima gara in campionato ha sempre un sapore particolare. E’ molto difficile dire che tipo di Bari sarà, aspettiamo il responso del campo. Mi baso sul mese di lavoro: è un Bari ottimo, ma non bisogna mai pensare di vincere per diritti acquisiti. Le pressioni? In una piazza come Bari ci saranno sempre a prescindere dalla categoria, anche in B. Bari dal punto di vista della passione e dei numeri è tra le prime cinque-sei piazze in Italia. Nessuno vince dopo tre gare alla fine del girone di andata, questi campionati si decidono alla fine. Corsinelli e Ciofani, entrambi ottimi giocatori ma non mi sbilancio sull’undici titolare”. Il Bari contro la Virtus Francavilla ha giocato soltanto una volta e ci ha perso lo scorso 22 settembre, questa volta però ci andrà una squadra diversa, con più corsa ed aggressiva, pronta a partire subito bene. Tra i giocatori più pericolosi della formazione brindisina, Leonardo Perez, con quest’ultimo cresciuto nel vivaio del Bari ed ai biancorossi ha segnato anche un gol con la maglia dell’Ascoli in zona Cesarini, qualche anno fa, mentre il tecnico è lo stesso dello scorso anno, mister Bruno Trocini che di solito adopera la difesa a tre, centrocampo folto ed una, massimo due punte. (Ph. Tess Lapedota)

M.Iusco

 


Pubblicato il 26 Settembre 2020

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