Se due giorni fa in Città si iniziava ad avvertire la vigilia quasi spasmodica, a questo giro e questa corsa, l’atmosfera è salita e si sente tutta, c’è in ballo il passaggio agli ottavi di finale dei playoff ma Fase Nazionale e chi vincerà tra Bari e Foggia, avrà uno slancio importante. In casa Bari probabilmente se ne è usciti fortificati dall’aver riposato di più e ricaricato le batterie, perché c’è stato modo di amalgamare maggiormente un gruppo che nel corso della regular season ha mostrato incertezze e fragilità. Contro il Foggia, il Bari parte leggermente favorito sulla carta, se non altro perché in campionato è arrivato quarto e per organico, ma in gara secca i valori si azzerano e si va avanti con il cuore ed ‘attributi’ e passerà chi avrà dato di più senza centellinarsi, mettendo un mattoncino in più verso il cammino che porta all’ultimo posto valido per la promozione in serie cadetta. Al San Nicola andrà di scena il 27ettesimo derby casalingo tra Bari e Foggia, ma alla vigilia della gara ieri la società del Bari, che nella giornata di ieri stesso ha omaggiato il maestro ed immenso, Franco Battiato scomparso, ha messo a disposizione mister Auteri che ha iniziato parlando dell’atteggiamento che servirà: “Stiamo bene e siamo pronti a giocare un derby. Non mi aspetto un Foggia così spensierato come si dice. Magari hanno ottenuto un piazzamento diverso dalle attese della vigilia. Non gestiremo la gara con il doppio risultato, giocheremo da squadra e ci siamo allenati bene. Il gruppo è cresciuto in questi venti giorni. E’ una gara secca da dentro o fuori, e noi vogliamo rimanere dentro. Metteremo e daremo tutto nella contesa. Il confronto avverrà in campo. Non cambieremo atteggiamento per il doppio risultato. Noi abbiamo grandi motivazioni, il gruppo è sano ed ha voglia. Poi alcune tensioni devi essere bravo a gestirle”. L’avversario, il Foggia contro il Catania ha mostrato spirito di sacrificio ma anche qualità nelle ripartenze e costruzione del gioco. Mister Auteri ha detto: “Contromisure alla velocità di Balde? Abbiamo analizzato pregi e difetti degli avversari, abili a giocare di rimessa. Dovremo mantenere gli equilibri, dovremo essere giudiziosi e posizionati bene. All’interno della gara ce ne saranno diverse dal punto di vista tattico ma a tutto questo i ragazzi non devono pensare. Disperderemmo energie mentali utili”. Celiento e Cianci per tutta la settimana si sono allenati a parte, Andreoni ha recuperato, Bianco ha giocato uno spezzetto di gara nell’ultima gara disputata, e Sarzi pure lui è rientrante. Il tecnico ha fatto il punto senza fare pre-tattica: “Andreoni ha parametri fisici nettamente al di sopra della categoria. Ora sta bene e ha superato gli intoppi. Dal punto di vista dello spessore atletico è in grado di fare bene, viene da 6-7 mesi fatti di discontinuità ma ha messo alle spalle questo periodo. Sarzi si allena con continuità da due settimane, è in grado di giocare. Per Cianci prevedo un impiego parziale”. Sul suo Bari che deve dare un segnale di ripresa e continuità di quanto fatto nell’ultima gara la guida tecnica ha asserito: “Ho rivisto il Bari che avevo allenato prima del momento di crisi. Abbiamo ripreso dei concetti, li abbiamo sviluppati. Poi c’è qualcuno che dal punto di vista personale non è al massimo. Questo è un gruppo fatto da giocatori di spessore, ognuno vale l’altro. Dobbiamo giocare un calcio intenso e propositivo. In venti giorni si hanno delle idee che possono essere sconfessate dal campo. Abbiamo un’identità, poi qualche riflessione dell’ultim’ora sui numeri può starci”. Sulla pressione e responsabilità nei confronti di una città, società ed anche dei tanti ex Bari che hanno fatto messaggi di sostegno alla sua squadra, il mister ha risposto: “La pressione esiste, parliamo di una piazza stratosferica come Bari in cui ogni evento e ogni avvenimento sportivo è vissuto con enorme passione. Io e i calciatori conosciamo però questo mondo, alcuni di loro sono più abituati a certi esami e altri meno. Anche quelli meno abituati però pensano solo a giocare. Tutto trova sfogo in campo, noi dobbiamo sempre provare ad essere sereni e lucidi. Siamo in grado di fare bene”: Pressione che deve essere tramutata in ardore e furore agonistico, il mister lo ha compreso e sa che i suoi ragazzi dovranno essere all’altezza dell’arduo compito. Infine una chiosa finale sul tifo e calore dei tifosi: “Mi è capitato di andare un paio di volte in centro in questi giorni per fare delle visite dermatologiche e pur con mascherina tante persona mi hanno salutato. Questo mi ha sorpreso. Noi rappresentiamo una delle 4-5 piazze calcistiche più importanti d’Italia per spessore calcistico e storia e dobbiamo tenerne conto. I tifosi sono fondamentali. Metteremo in ogni gara il massimo delle nostre possibilità. Fioretto promozione? Le scaramanzie non si dicono”. La probabile formazione del Bari, sicuramente con il 3-4-3: Frattali; Celiento, Di Cesare (cap.), Sabbione (Perrotta); Andreoni, Maita, De Risio, Sarzi; Marras, Antenucci, D’Ursi. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 19 Maggio 2021
