Cultura e Spettacoli

Autori a confronto al Duse

Il primo teatro ad aprire la stagione barese, l’ultimo a chiuderla. E’ così da una vent’anni d’anni al Duse, lo sfizioso teatro che sorge in via Domenico Cotugno e che una ventina d’anni fa fu ‘inventato’ da Mia Fanelli. Avantieri, Paola Martelli, il nuovo Direttore Artistico, affiancata da Francesco Monteleone, Nico Salatino e Alfredo Vasco ha presentato ‘Autori a confronto’. L’imminente stagione 2018/2019 parte questo mese e si chiude a luglio. Si annuncia un cartellone piuttosto ricco, variegato e di qualità : Quindici gli spettacoli in abbonamento a turno libero, in scena dal martedì al venerdì ; sei gli spettacoli fuori abbonamento, tutti invece concentrati nei fine settimana (info 0805046979). Folla delle grandi occasioni al Duse per questo evento che ha visto raccogliersi curiosi e addetti ai lavori. Una serata piena di brio e di serenità. Un aspetto delle cose, questo, che è il caso di segnalare, essendo palesemente figlio del clima di profondo rinnovamento impresso da Mia Fanelli alla nuova stagione. Un voltare pagina da tutti accolto con entusiasmo e fiducia. Dicevano dell’imminenza del debutto, fissato per martedì 11 settembre con ‘Il signore è suonato’, una pochade scritta e diretta dalla stessa Martelli. Nata a Parigi sul finire del XIX secolo, la pochade appartiene a quel genere di teatro del quale sono stati maestri Feydeau e Bernard e che si distingue per il colore frizzante, il ritmo accelerato, le trame ricche di vicende amorose, intrighi e colpi ad effetto. Nel lavoro della Martelli c’è pure un pizzico ‘tricolore’, nel senso che non mancano spunti comici fulminanti e surreali che omaggiano un altro maestro del teatro italiano, Achille Campanile.  In ‘Il signore è suonato’, tutto ruota intono alla figura di un giovane e fatale rampollo dell’alta società (Claudio Belviso), che è amorevolmente accudito dal fido Michele, il maggiordomo (Michele Cuonzo). Spezza la quiete del sontuoso palazzo di famiglia l’irruenza comica e ruvida di Annunziata (Lilia Pierno), l’eterna fidanzata del protagonista. C’è poi un cammeo per Liliana Chiari, che dà vita al personaggio di Donna Eleonora Passamonti Montalto Consalvi dei Marchesi di Genzano e Castel de Paolis : è l’aristocratica zia la quale  dietro la raffinatezza dispotica nasconde un segreto inconfessabile (che rappresenta la chiave di volta dell’ingarbugliata matassa). Completa il cast Lucia Scarli nel ruolo di Suzette. Menzione a parte per la candida Kitty, che, nel ruolo di sé stessa, regala simpatia e colore. E’l’unico vero cane della compagnia! ha commentato con sottile orgoglio la Martelli.

Italo Interesse

 


Pubblicato il 7 Settembre 2018

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