Un filmato di grande impatto emotivo, che ha proposto immagini crude e terribili della Rivoluzione dei Gelsomini del 2011 in Tunisia, ha aperto l’incontro ” Avvocatura e impresa protagonisti della democrazia ” svoltosi lo scorso sabato 27 febbraio presso il Teatro Petruzzelli, organizzato dall’Ordine degli Avvocati di Bari e dalla Fondazione Scuola Forense con la collaborazione di Ance Bari e Bat e Confindustria Bari e Bat. Ospiti d’eccezione l’avvocato Abdelaziz Essid e Mr.Mohamed Ben Cheikh,rappresentanti di due delle organizzazioni del Quartetto del dialogo nazionale tunisino, insignito del premio Nobel 2015 per aver contribuito in modo determinante a perseguire accanto al popolo un progetto concreto di pace nel paese all’indomani della primavera araba. Le immagini degli avvocati tunisini che, con la toga indosso, si frapponevano fra polizia e manifestanti nel corso delle violente manifestazioni della Rivoluzione dei Gelsomini, volendo significare la volontà degli avvocati di portare in piazza, laddove realmente si consumavano gli scontri fra i rappresentanti del regime ed il popolo,l’esercizio del diritto di difesa, hanno fortemente emozionato la platea, che è rimasta letteralmente affascinata dalle parole appassionate dell’avvocato Abdelaziz Essid e dell’imprenditore Mohamed Ben Cheikh.Entrambi i premi Nobel hanno parlato in un perfetto italiano di una Tunisia oggi vittima del terrorismo, e non matrice di questo, di un paese nel quale la cultura della vita ha la meglio sulla cultura della morte, al punto da voler accogliere, così come sinora ha in effetti accolto, anche al di là delle proprie reali possibilità le migliaia e migliaia di migranti in fuga dai paesi vicini e dalla guerra.Presenti all’incontro il Sindaco di Bari, Il Rettore Uricchio, il presidente di Ance Bari e Bat Beppe Fragasso, Il coordinatore CNF della commissione per i diritti Umani e Mediterraneo Francesco Caia, ed alcune scolaresche baresi.
Piero Ferrarese
Pubblicato il 1 Marzo 2016
