Cronaca

Bandi a Pugliapromozione: nemmeno li pubblicano che sono già scaduti…

Torna daccapo nella bufera l’agenzia regionale ‘Pugliapromozione’, stavolta per la pubblicazione di un avviso con una richiesta di preventivi per forniture per oltre 100mila euro sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia n. 86 del 20 Luglio 2017. Ma il termine di presentazione delle offerte è alle 23.00….dello stesso 20 luglio: <<a fare evidenza pubblica così siam bravi tutti, Pugliapromozione chieda scusa e ritiri l’atto effettuando come si deve le pubblicazioni», s’inalbera il capogruppo di Forza Italia alla Regione Puglia, Andrea Caroppo. «Ma ciò che rende ancor più inaccettabile la storia è il fatto che sul sito della Regione Puglia la notizia della pubblicazione dell’avviso sia stata pubblicata alle 8.59 di oggi 21 luglio, dunque a termini già scaduti! Eccezionale – si fa per dire -. Tanto eccezionale che presenterò un’interrogazione all’Assessore al ramo. Al di là degli importi, tutt’altro che irrilevanti, è l’ennesima volta che un organismo, un ente, una partecipata della Regione Puglia pone in essere queste condotte farlocche: non si può più andare avanti così». Già, non si può andare avanti così, anche perchè l’agenzia regionale non è la prima volta che inciampa su bandi e avvisi pubblici. Circa un anno e mezzo fa, infatti, pubblicò un bando finito nella bufera per i termini dell’avviso pubblico che cercava una mezza dozzina di figure professionali, termini che secondo il direttore di fiducia dell’assessora al Turismo Godelli non spostavano d’una virgola le norme di legge in vigore. Nella risposta di Giancarlo Piccirillo, direttore dell’epoca, si sottolineavano le caratteristiche che avevano portato al bando, spiegando la selezione in corso per l’affidamento di incarichi professionali. I due avvisi pubblicati dall’agenzia di via Gobetti – scaduti il 3 gennaio 2015 – non erano finalizzati ad assunzioni ma all’affidamento di cinque incarichi di lavoro autonomo della durata di sette mesi, per apporti professionali specialistici, legati all’attuazione di attività di promozione per i primi mesi del 2015. Questa esigenza, sempre secondo Piccirillo, scaturiva dal mancato avvio della programmazione 2014/20 e dalla proroga conseguente dei programmi FESR 2007/13 per i primi mesi del 2015. Una situazione venutasi a creare anche perché l’agenzia era ed è sprovvista di professionalità specialistiche, legate alla messa online del nuovo portale turistico regionale ed alle campagne di promozione della prossima primavera-estate, tutte attività possibili solo grazie alla proroga dei programmi. Una prassi non rituale e che escludeva dalla partecipazione tante professionalità qualificate – e magari indispensabili, vista la ricerca nonostante le numerose unità di personale sia a tempo indeterminato che determinato in forza all’agenzia- che in quei giorni non avevano avuto la premura di consultare il Bollettino Ufficiale della Regione o il sito istituzionale. E che è…una novità, nell’ente dove, quando si assumono precari, collaboratori e co.co.co. oppure si distribuiscono incarichi professionali, trasparenza e rispetto delle norme rappresentano miserrimi accessori discrezionali?

 

Antonio De Luigi


Pubblicato il 22 Luglio 2017

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