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Bari a picco, nono in classifica ed un’anima da ritrovare

Sul Bari calcio è definitivamente calato il sipario: è notte fonda, gli attori non sono pervenuti ed il direttore di regia è silente esattamente come il silenzio stampa della società che oramai perdura da più di una settimana, senza dare risposte alcune ai media ed agli stessi tifosi a cui negli ultimi anni hanno rivolto appelli di fede e chiesto sforzi economici per popolare il San Nicola. Al momento non ci sono neanche comunicati ufficiali ma solo malumori che tendono a crescere della piazza ed un San Nicola che martedì sera sarà difficile immaginarlo con più di quindicimila tifosi.  La realtà dei fatti dice che a partire dai canali della comunicazione della società ma in primis dai piani alti all’ultimo gradino c’è disorientamento e confusione, senza una vera e propria figura carismatica e di leader, che in passato poteva essere rappresentata dai vari, Angelozzi, Doronzo e andando ancora più lontano con gli anni, si pensi a Tonino Sgobba e Carlo Regalia. La nuova dirigenza predilige non chiedere aiuti esterni, diffida della stampa, e preferisce andare avanti con le proprie forze seppur facendo clamorosi autogol di tanto in tanto. A tutto c’è rimedio, ma urge prendere delle decisione e chiarezza, poi si può anche fallire un obiettivo ma uscirne a testa alta e con il rispetto delle varie parti. Dopo l’ennesima sconfitta stagionale, questa volta in quel di Lanciano, di fatto il Bari ha perso altre posizioni ritrovandosi al nono posto in classifica, fuori dalle posizioni utili a giocarsi un posto per la serie A. Tuttavia, proprio la guida tecnica subentrata a Davide Nicola alla presentazione ha dichiarato per dare uno scossone ad un ambiente depresso dai risultati: “I playoff? Sono una lotteria, ma ho imparato tanto dall’esperienza perugina. Voglio la Serie A diretta!”, a distanza di due mesi, i pugliesi non solo da dieci punti dalla capolista hanno quasi raddoppiato il loro svantaggio ma sono anche fuori da quella ‘lotteria dei playoff’ che se finisse qui il campionato la vedrebbero su canali di Skysport. Le prossime tappe sono ravvicinate, la Ternana martedì sera e la Virtus Entella sabato pomeriggio, da queste due battaglie sportive passa il cammino del Bari che nel caso non dovesse riuscire a raccogliere almeno quattro punti, direbbe addio anticipatamente al suo obiettivo stagionale. Insomma un Bari alla ricerca di un’anima, di un’identità perduta deve sfidare se stesso questa volta, per riuscire a capire realmente e seriamente che cosa chiedere dal campionato in corso.

M.I.

 


Pubblicato il 29 Febbraio 2016

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