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Bari al lavoro per riprendere il terzo posto

Contro il Benevento per riscattare il pareggio dell’andata e l’ultima sconfitta esterna

Un passo alla volta è quello che deve essere l’obiettivo del Bari di alle restanti otto finali, prima della seconda parte che li vedrà impegnati ai playoff, salvo una clamorosa ma non impossibile rimonta sul Genoa secondo. A parte la capolista Frosinone con 62 punti, con il fiato sul collo del Genoa distante sei punti, a meno cinque dal secondo sta il Sudtirol ed in seconda fila in quarta posizione, il Bari di Mignani, più distanti ci sono Pisa e Cagliari con cinque punti di lontananza ma non insormontabili perché andrà avanti chi sbaglierà meno possibile. Tornerà certamente Raffaele Maiello, appiedato per la gara contro la Ternana ma rientrante e fondamentale nello scacchiere di Mignani. Una sconfitta che non può minare le certezze di un gruppo che in trasferta ha totalizzato ventotto punti in quindici gare per il miglior rendimento parziale sinora, mettendo dietro la capolista Frosinone e Genoa stessa, con il Grifone che insieme al Sudtirol sono in questo dato momento le squadre maggiormente in forma. La mission pertanto dei ragazzi di Mignani deve essere quella di non perdere l’attuale posizione e cercare di riacciuffare la terza, distante solo di una lunghezza con lo scontro diretto che avverrà in trasferta tra una settimana il Lunedì dell’Angelo, come da anni avviene nella serie B. A tracciare il punto in casa Bari ai microfoni di RadioBari è stato Salvatore Molina, centrocampista arrivato sul going della finestra di mercato che ha detto: “Mi metto a disposizione e cerco di fare il mio massimo. La sosta? Abbiamo immagazzinato benzina. Ora serve costanza, dobbiamo mantenere prestazioni sempre di un certo livello”. Su come si vince se esiste una “ricetta speciale”: “Non c’è una ricetta per vincere. Bisogna arrivare bene a livello mentale e fisico. Ti può aiutare anche la giocata individuale: ci vuole tutto. Il Benevento? Sicuramente ha calciatori di altissimo livello, mi viene in mente Tello, che peraltro è un ex”. Ultima chiosa sulla Ternana che era stata scaltra a bloccare le vie del centrocampo e sorniona a sfruttare delle poche occasioni create, non che il Bari ovviamente ne avesse fatta tante altre anzi il primo tiro dei biancorossi è avvenuto a sette dalla fine, Molina ha pertanto concluso così: “Difficile digerire una sconfitta come quella di Terni. Ma noi vogliamo e cerchiamo sempre di giocare per vincere. Perder è fisiologico e venivamo da sette risultati utili di fila. Dobbiamo riprendere il cammino. E’ una città straordinaria con un tifo meraviglioso e mi sto trovando molto bene”. Ma per il Bari la teste deve essere in questo momento solo a battere il Benevento, affrontato in casa sette volte, già battuto tre volte, pareggiato in tre casi e due sconfitte. Nell’ultimo precedente il Bari guidato proprio da Stellone perse al San Nicola con un passivo di 0 a 4 e di lì a qualche giornata, ben sette dopo il tecnico oggi in forza al Benevento, fu esonerato, pertanto un ulteriore motivo di prendersi una rivincita contro i campani che all’andata in trasferta guidata da Cannavaro passarono in vantaggio con Improta e Cheddira, al 77’ la pareggiò su calcio di rigore . Un’altra partita, un’altra storia da scrivere ed una mission ben chiara, tentare il tutto per tutto, per arrivare al terzo posto o chissà compiere un vero e proprio capolavoro. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.


Pubblicato il 28 Marzo 2023

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