Bari all’assalto della Supercoppa con i suoi attaccanti
Si suole dire spesso nel calcio che il miglior attacco è la difesa, proverbio anche vero visto che nel raggruppamento C ha vinto la squadra con la miglior difesa, il Bari, seppur a pari merito con Catanzaro ed Avellino. Ed il Bari di mister Mignani ha vinto ben nove partite per 1-0 come direbbe Allegri di ‘corto muso’ o come quella Juve targata Fabio Capello. Insomma, un Bari che ha badato soprattutto alla sostanza nel girone di ritorno, complice anche l’infortunio di Ruben Botta avvenuto al San Nicola contro il Catania nel mese di gennaio ha pesato tantissimo nell’economia del gioco della squadra che sin lì era stato spumeggiante. Il fantasista è poi rientrato a fine febbraio salvo farsi male dopo una partita per poi tornare ad intermittenza, quando prende palla si accende subito la lampadina, ma è evidente che non ha recuperato ancora del tutto e sabato sarà anche assente per squalifica perché contro il Palermo ha rimediato un giallo ed era in diffida. Un Bari però che potrà contare su Mirco Antenucci, che in questo campionato ha toccato quota 17 gol per un totale di 19 punti. Anche in questo caso ci saranno punti in palio, seppur per il mini girone della SuperCoppa di C che vedrà opposte al Bari, il Sud Tirol ed il Modena ed ai biancorossi in caso di vittoria significherebbe giocare il 14 maggio con buona possibilità di chiudere da vincenti la competizione che porterebbe nella prossima stagione lo scudetto con il tricolore sulla maglia. Ma oltre al leader indiscusso Mirco Antenucci, ci sono gli altri uomini d’attacco sui quali puntare, da Walid Cheddira, a quota sette, da Simone Simeri a 4 assieme a D’Errico e Scavone (centrocampisti) e Terranova (difensore), mentre a chiudere le realizzazioni delle punte c’è Daniele Paponi con soli tre reti ma poco minutaggio per un totale di 35 reti del reparto offensivo su 52 complessive, ben il 67% di quelle stagionali. Ma a prescindere dall’attacco il Bari dovrà cercare di perforare la migliore difesa, quella tirolese dei tre raggruppamenti, per poi tentare lo scacco matto al Modena direttamente al 14 in trasferta, ma step by step, il primo augurio è quello di rivedere un Bari convinto e più cattivo in tutto, rispetto agli ultimi due turni di regular season. .
MANUEL SCAVONE AL TBSPORT – Tuttavia ieri ai microfoni di TeleBari nel corso del ‘TbSport’ è intervenuto il centrocampista Manuel Scavone, determinante quando ha giocato ma anche uomo spogliatoio, lui che è esperto di promozioni è stato un ex del Sud Tirol ed ha raccontato le sue emozioni: “Sono contentissimo per loro che anno raggiunto questo traguardo storico e per me poter giocare questa partita è una doppia gioia. Lì ho iniziato la mia carriera ed il segretario storico di recente ha messo una foto della vecchia sede. La storia del Sud Tirol non è lunga come quella del Bari e quella foto mi ha ricordato i miei primi momenti della mia carriera. Poi ogni promozione è particolare e questa sa un po’ di rivincita, per me ritornato ma anche per i miei compagni. Quattro gol e la stima del tecnico? Fa molto piacere, insieme a quella della società e dell’ambiente ed io cercato di essere un punto di riferimento anche per i più giovani, in un gruppo c’è chi gioca di più chi di meno, ma la professionalità deve stare sempre al primo posto”. (Ph. Tess Lapedota).
M.I.
Pubblicato il 28 Aprile 2022