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Bari ancora con il 4-3-1-2, dubbio Terrani o Schiavone in regia

Archiviata la vittoria di Bisceglie i Galletti di mister Vincenzo Vivarini sono agli sgoccioli per ultimare la preparazione in vista della quindicesima gara di campionato che li vedrà opposti alla Paganese. Il mister ha sorpreso tutti i non addetti ai lavori domenica schierando il 4-3-1-2, rischio probabilmente calcolato anche perché di fronte c’era un Bisceglie a tratti imbarazzante. Domenica invece sarà già tempo di riconferme a partire dallo stesso modulo al cospetto questa volta di un avversario sempre modesto ma pericoloso dalla cintola in su, perché la Paganese già l’11 agosto aveva messo in difficoltà il Bari della vecchia gestione, quella di Giovanni Cornacchini.

Si ripartirà prima di tutto dalla difesa e la prima certezza è cap. Valerio Di Cesare, in gol contro il Bisceglie oltre ad aver raggiunto quota 100 presenze tra campionato, playoff e Coppa Italia. Al capitano centrale di difesa, sarà affiancato uno tra Marco Perrotta ed Alessio Sabbione, con il primo leggermente favorito. Sugli out intoccabili Filippo Berra e Pippo Costa che rientrerà a pieno regime, da capire bene se sarà avanzato come mezz’ala, o avrà licenza di affondare sulla sua corsia. A centrocampo dovrebbe ritornare dal primo minuto Manuel Scavone protagonista lo scorso anno con la maglia del Lecce della promozione dalla C alla B, ma ancora non al top in questo suo rientro in biancorosso, e poi Bianco insieme ad Hamlili. IN cabina di regia ballottaggio tra Schiavone e Terrani, con il primo che dopo aver fatto benissimo da mezz’ala potrebbe essere schierato anche in un ruolo che ha già interpretato bene in passato, salvo non venga concessa dal primo minuto una chance a Roberto Floriano ed in quel caso sarebbe più un 4-3-3.  Per il tandem d’attacco la coppia è Antenucci-Simeri, sempre più affiatata ed i gol infatti dei due attaccanti non sono mancati.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 15 Novembre 2019

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