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Bari ancora ultimo in classifica a pari punti con il suo prossimo avversario

Longo: “Il pareggio contro il Sassuolo fa morale, ma necessitiamo di rinforzi per poter essere competitivi”

Il Bari, reduce da un pareggio casalingo con il Sassuolo, ha iniziato a smuovere la propria classifica con un punto che fa morale. Prestazione sicuramente più convincente quella dei biancorossi, che hanno affrontato i ragazzi di mister Grosso, rispetto alla precedente con la Juve Stabia, con più mordente. Sicuramente favoriti dall’espulsione di Lovato al 35’, per fallo da ultimo uomo su Lasagna, i galletti hanno sfruttato gli spazi concessi dagli avversari e hanno provato a riprendere una partita che sembrava compromessa già dal 19’, grazie alla rete di Thorstvedt. Il poco peso in area di rigore non è riuscito a far svoltare immediatamente l’esito della gara. I due gol annullati, il primo per fuorigioco a Mantovani e il secondo a Novakovich per fallo di mano di Manzari, sembravano aver già condannato il Bari all’ennesima sconfitta. La reazione, però, c’è stata. I ragazzi hanno creduto fino alla fine di potercela fare e al 93’ uno dei tanti cross dalla destra di Sgarbi ha prodotto un perfetto assist per Lasagna che, di piattone, ha siglato il suo primo gol in biancorosso. Felicità dirompente quella a cui si è lasciato andare l’ex attaccante della nazionale azzurra; un gol che rappresenta molto per la sua squadra, che riesce così ad interrompere un ciclo negativo di sconfitte maturate dalla gara con la Cremonese in Coppa Italia il 10 agosto e proseguite con le successive prime due partite di campionato, contro la Juve Stabia ed il Modena. La rete di Lasagna, però, rappresenta molto anche a livello personale per un calciatore che vuole ritrovare la propria identità e ha ammesso in sala stampa che: ‘Era da tanto che non sentivo risuonare il mio nome in uno stadio e la sensazione è stata meravigliosa’. Della gara con il Sassuolo, squadra esperta che è riuscita a contenere gli affondi del Bari pur essendo in inferiorità numerica, deve rimanere l’atteggiamento. Atteggiamento che sarà fondamentale nella prossima gara contro un’altra big decaduta, la Sampdoria, compagine costruita per vincere, ma che si trova, esattamente come il Bari, ad un punto in fondo alla classifica. La Sampdoria di mister Pirlo ha, infatti, perso a Salerno per 3-2 su rimonta dei campani ed è ultima in classifica con una migliore differenza reti rispetto al Bari, -2 per i blucerchiati e -3 per i baresi. Entrambe le squadre arriveranno, quindi, sabato 31 agosto al Marassi alle 18, affamate di punti. Da notare resta, pertanto, oltre la classifica, anche la media gol incassati dal Bari: in tre partite i biancorossi ne hanno subiti 6, dato sicuramente da monitorare e cercare di levigare per migliorare le prestazioni future. Buono sicuramente l’esordio di Mantovani come terzino sinistro, in alternativa a Obaretin, che è riuscito anche ad andare in rete, se pur annullata per fuorigioco.

Il Bari affronterà i blucerchiati a mercato ormai chiuso: le trattative, infatti, si concluderanno domani, venerdì 30 agosto a mezzanotte. Mister Longo, in conferenza stampa postpartita, ha ribadito ancora la necessità di rinforzi: “Abbiamo bisogno di alternative. Simic sapevo che fosse un giocatore in trattativa, ma non sono ancora venuto a conoscenza dell’ufficialità a riguardo. Abbiamo bisogno di rincalzi in tutti i reparti, non solo in attacco. Io faccio l’allenatore, non li metto io i soldi. Mi fa piacere che mi chiediate di Ricci; è confuso, ha chiesto la cessione, poi ci ha ripensato, io voglio giocatori che vogliano dare l’anima per la squadra in cui giocano, perché ogni volta che si scende in campo si dà la vita calcisticamente parlando”.

Come annunciato dalla conferenza di Longo, il primo ulteriore innesto di fine mercato dovrebbe essere Lorenzo Simic, difensore centrale classe 96, che due anni fa ha militato nell’Ascoli, mentre nella scorsa stagione nel Maccabi Haifa, squadra israeliana. Le altre necessità sono sicuramente: un attaccante, un trequartista, un centrocampista, un difensore se dovesse escire Matino e un esterno di sinistra se dovesse uscire Ricci. Il Bari sta ancora lavorando sul trequartista dei sogni: Partipilo. In alternativa restano i profili sondati di Falletti dalla Cremonese e Gastón Pereiro dal Cagliari. Molti ancora i giocatori in uscita: Scafetta, Astrologo, D’Errico, Morachioli, Faggi e Lulić; tante quindi le operazioni che il ds Magalini dovrà realizzare in poche ore.

Intanto, molto hanno fatto discutere le parole di Raffaele Pucino nel postpartita con il Sassuolo, in cui il terzino ha sottolineato come l’ambiente sia stato molto critico nei confronti dei risultati e delle prestazioni dei biancorossi ad inizio stagione: “Nelle prime due partite si sono create troppe incertezze; siamo passati tutti per degli scappati di casa. Saranno ben accetti se dovessero arrivare giocatori nuovi di qualità, ma mi infastidisce pensare che i calciatori attualmente in rosa siano considerati non adeguati. Ci siamo fatti tutti un sedere così per restare perché lo meritavamo, non perché qualcuno volesse regalarci qualcosa. Chi è rimasto è stato considerato adatto a fare un grande campionato. Io ho 350 presenze in serie B e non mi va di sentir dire cose del genere”.

Queste dichiarazioni sono state aspramente incassate da parte dei tifosi che, pur non abbandonando il sostegno per i colori e la città, continuano la linea dura della contestazione contro la società. Oltre 15.000 le presenze al San Nicola per una gara di fine agosto infrasettimanale, ma non sono mancati i soliti cori contro la proprietà ed è stato esposto uno striscione al riguardo del mercato incompleto sino al momento effettuato: ‘Fuori i rinforzi!”.

Intanto, nessuna novità ufficiale sulla situazione di Sibilli, uscito infortunato per un problema al flessore; potrebbe saltare la gara con la Sampdoria, ma dovrebbe recuperare per la partita casalinga con il Mantova del 14 settembre al San Nicola, secondo quanto riportato dall’emittente Telebari. I galletti hanno immediatamente ripreso ieri gli allenamenti in mattinata; la seduta è stata modulata su due distinti gruppi: chi ha giocato contro il Sassuolo si è dedicato a lavoro di scarico tra campo, palestra e fisioterapia, mentre il resto del gruppo ha lavorato sul terreno dell’Antistadio, focalizzandosi prevalentemente su lavoro tecnico alternato a lavoro metabolico a media intensità.

Per questa mattina è in programma una seduta di lavoro presso l’Antistadio alle ore 10:00 circa, mentre venerdì, dopo la seduta di rifinitura mattutina, la squadra partirà alla volta della Liguria. (ph. Tess Lapedota)

T.L.


Pubblicato il 29 Agosto 2024

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