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Bari calcio:Una sconfitta che fa ben sperare

Zitta, senza far rumore è arrivata la prima sconfitta per il Bari.Una beffa che se da un lato può far rimanere male tutti coloro che si sono riavvicinati alla squadra della città per moda, dall’altro è di buon auspicio per una stagione dalle prospettive esaltanti. Da cui emergono forti la brillantezza e la vivacità di gioco messi in luce fino ad ora.Il primo tempo di Verona è stato abbastanza contenitivo ed equilibrato le due compagini hanno avuto diverse occasioni; i padroni di casa hanno impensierito non poco Lamanna. Al settimo minuto Laner effettua un tiro dalla tre quarti, su passaggio di Hallfreddson a seguito di un calcio piazzato, magistralmente parato del portiere biancorosso, il quale ha i riflessi pronti per respingere qualche secondo dopo un pronto tap-in di Cacciatore a pochi centimetri dalla linea di porta.All’unidicesimo Bellomo calcia debolmente, la palla arriva tra le mani di Rafael.Al quarantesimo un’altra possibilità per l’Hellas di passare in vantaggio, Juanito effettua una conclusione a volo, su passaggio di Rivas accentratosi dalla sinistra, ma la palla è respinta in angolo da Dos Santos.Nel secondo tempo è un Bari pimpante, parecchie azioni da goal vengono sventate dal portiere avversario. Il numero uno scaligero riesce a farsi trovare pronto e reattivo su ben tre conclusioni insidiose dei bianco-rossi, evitando il vantaggio degli ospiti. Ma all’ottantasettesimo Bojinov entrato da pochi minuti anticipa Ceppitelli e Lamanna segnando il goal vittoria per i suoi. Finisce 1 a 0.E’ un Bari che non ha affatto demeritato, gli stessi avversari a fine gara hanno evidenziato le doti e la qualità degli uomini guidati da Torrente.Cosa vuol dire questo? Che se questi ragazzi non si lasceranno prendere dal forte entusiasmo e continueranno a disputare match del genere, potranno dire la loro fino a fine stagione. Il galletto è riuscito a mettere sotto la migliore rosa del campionato. Una sconfitta dal significato molto forte. Sfuggono i tre punti, ma non vengono intaccate le aspettative ed il carattere dei biancorossi, evidenziando la spaventosa forza di questo gruppo e la crescita dei singoli. La differenza l’ha fatta l’esperienza e qualche errore di troppo. Inoltre con un’altro portiere sarebbe stata dura per il Verona chiudere la gara senza subire reti. Lo stesso Rafael, numero uno tra i migliori di questo avvio, ha ammesso che il Bari farà sicuramente un gran campionato, ed è molto contento per il risultato visto che è arrivato dopo un match sofferto ed intenso. E’ un Bari capace di arrivare in porta con molta facilità, creando diverse azioni a proprio favore, ai quali si aggiunge un carattere mai arrendevole, voglioso di dimostrare che si può far bene contro chiunque. Il limite mostrate nelle ultime uscite è rappresentato dalle disattenzioni e dormite difensive. Distrazioni come quella di sabato possono essere letali, facendoti perdere un partita che si doveva e poteva concludere con un pari. Lo 0 a 0 sarebbe stato prezioso sia nel morale che nella classifica. Il tecnico dovrà lavorare con cura su questo punto, magari cambiando qualcosa durante la prossima gara in casa con il Vicenza, vista la probabile assenza di Dos Santos per squalifica. Durante l’allenamento di oggi saranno valutate le condizioni degli infortunati Filkor ed Altobello, i quali si spera possano essere recuperati.Non sarà da sottovalutare il prossimo impegno, il Vicenza ha mostrato buone cose durante questo avvio, fermando sul pareggio a reti inviolate il Sassuolo e ribaltando nell’ultima giornata l’uno a zero in casa con il Grosseto. Una squadra che ha carattere e voglia di giocarsela a viso aperto con tutti, un po’ come sta facendo il Bari. La partita di Verona dovrà essere gettata immediatamente alle spalle, con umiltà e voglia di rivalsa.Gli uomini di guidati da Breda giungeranno nel capoluogo per fare la partita, spinti dalla volontà di continuare ad ottenere punti importanti, sfruttando ogni centimetro a loro favore. L’attacco vicentino è molto temibile, Malonga e Plasmati, assistiti dai vari Semioli, Pinardi possono impensierire la seriamente retroguardia dei galletti. Il loro punto debole può essere rappresentato dalla difesa e dagli spazi che questa concede.Il prossimo turno si svolgerà regolarmente al “San Nicola”; i lavori di rizolatura sono finiti da più di una settimana, permettendo all’erba di posarsi. In questo modo sabato si avrà a disposizione un terreno perfettamente livellato e nelle migliori condizioni. Inoltre la società ha in mente alcune iniziative per festeggiare il rientro tra le mura amiche. Qualcosa che coinvolgerà direttamente i tifosi continuando sull’ottica dell’operazione “simpatia” messa già in atto con altre iniziative.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 2 Ottobre 2012

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