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Bari campione d’inverno batte anche il Troina

Quinto successo di fila per il Galletto che con la vittoria contro il Troina è campione d’inverno. Bari schierato inizialmente con il 4-4-2 con Simeri e Neglia davanti, nella ripresa anche il 5-3-2, con un Bari che ha messo dentro Demiro Pozzebon, Feola, Brienza nel finale per provare a trovare il gol della sicurezza. Bari vittorioso, con gol di Di Cesare (da capire però se l’arbitro a referto ha segnato autorete di Moudombu)  su punizione battuta da Bollino. Il Troina molto nervoso ma ostico a centrocampo ha messo seriamente in difficoltà i biancorossi ed il portiere Davide Marfella che ancora una volta è rimasto imbattuto. Partita che si è conclusa con un Bari alla ricerca del secondo gol e gli avversari in inferiorità numerica, in nove per la precisione. Floriano, assente per infortunio e che potrebbe tornare dalla prossima settimana prima della sosta. Presenti poco più di quattromila tifosi per via dell’orario perfido e soprattutto infrasettimanale. La prossima partita si torna in campo a Castrovillari, questa volta per affrontare il Rotonda.

La voce dei protagonisti  – Al termine della partita si è affacciato in sala stampa il tecnico Giovanni Cornacchini che ha conseguito la dodicesima vittoria casalinga: ‘’Giocavamo contro una squadra attrezzata, organizzata e motivata a mille e molto fisica che avrebbe potuto metterci in difficolta. Ho cercato di far giocare chi mi potesse offrire certe soluzioni e dietro a tre. Feola a centrocampo mi ha dato maggiore sostanza. In queste partite devi sbagliare poco perché sei punito. Prima della sosta ci aspettano altre due battaglie’’. Tra i migliori in campo, Andrea Feola: ‘’Dobbiamo pensare sempre al collettivo e così è per me. Ci siamo adattati alla partita. Quando vinci anche non giocando bene, è un buon segnale. Siamo tredici over ed il resto gli Under. Tutti siamo venuti qua, convinti del progetto e tantissima umiltà per riportare il Bari in categorie superiori. Spero di restare a Bari e farmi trovare pronto quando sono chiamato in causa’’.

Marco Iusco


Pubblicato il 13 Dicembre 2018

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