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“Bari di categoria superiore, ma non ti temiamo”

Tutto pronto o quasi, per la partita di domenica che si disputerà allo stadio San Nicola tra la compagine barese guidata da mister Cornacchini ed il suo collega, Umberto Scorrano, artefice quest’ultimo di una promozione con i calabresi che gli ha proiettati in questo campionato nella serie dilettantistica. Come spesso accade anche nella serie cadetta, quando c’è una neopromossa ha quel qualcosa in più, stesso discorso è paragonabile nelle categorie inferiori; forse, perché partono senza i favori del pronostico, ma con un’ossatura collaudata, un gioco a memoria e se non ci sono stati stravolgimenti nella rosa, la fame è la stessa dell’anno prima che li ha visti protagonisti nel campionato precedente. E’ il caso della Locri, altra neopromossa dopo il Marsala, che domenica affronterà la SSC Bari del presidente Luigi De Laurentiis. Gli avversari di turno, sono secondi in classifica ad una sola lunghezza dal Galletto, in casa hanno un ruolino di marcia ‘monstre’ tre vittorie su tre, in casa hanno trovato più difficoltà centrando una vittoria, un pari ed una sconfitta, quattordici sono le reti realizzate con cinque incassate, ed uno schieramento a trazione offensiva col 3-4-3 pressante sul portatore di palla ed aggressivo che sfrutta gli incursori ed attaccanti che non perdonano, come è avvenuto in occasione dell’ultima vittoria a Rotonda, rocambolesca ma anche meritata,. Per un gioco di parole, meritata anche grazie ad un tecnico caparbio e che fa sentire la sua voce ed i suoi ragazzi sono pronti a buttarsi nel fuoco nemico pur di conseguire il miglior risultato, Ed in casa della Locri, parole del tecnico stesso pronunciate nel corso della trasmissione ‘Barimania’ la partita contro la Bari calcistica è molto sentita: “Si, l’ha detto la mia presidentessa, lo ripeto pure io. Si respira aria di Champions League. I miei giocatori li mantengo sempre con i piedi impiantati in terra, non dimenticandoci che il nostro primo obiettivo è la salvezza, Ma una cosa posso dirla, giocheremo a viso aperto senza timore di dover affrontare la prima della classe. Se non ti cali col giusto atteggiamento in questa categoria sei perso, e noi domenica faremo di tutto per mettere in difficoltà la blasonata Bari, di cui siamo onorati di affrontarli e del lustro che sta dando alla nostra categoria”. Sul Bari il tecnico si è anche sbilanciato in un suo personale giudizio: “Per me con questa categoria non centrano nulla, se fosse dipeso da me, di diritto avrebbero dovuto ripartire dalla LegaPro. Per la storia ultracentenaria e blasone. Loro sono un po’ come la Juventus del Sud. Chiunque la affronti, lo fa come se fosse la partita della vita. Ed i miei ragazzi lo sanno, e la affronteranno come una finalissima, se abbasseremo la guardia e perderemo la testa, crolleremo”.

Sempre a margine della trasmissione condotta da Marcello Mancino e nel programma ‘Barimania’ nato dall’idea del suo presidente Tonio Lucatorto, è stato intervistato anche l’ex centrocampista biancorosso, Richard Lugo soprannominato ‘il bombardero’ ed in forza alla Virtus Francavilla di Zavettieri, ha dichiarato: “Lo so tutti si ricordano quell’unico gol col Cittadella, ma io conservo un ricordo bellissimo di quella stagione anche se fallimmo in semifinale contro il Latina per episodi fortuiti. Oggi la Bari ha una società seria e sono sicuro torneranno al più presto dove gli compete. Io ancora ad oggi, coincidenza della vita mi ritrovo a giocare con un mister che mi ha dato tanto e benissimo fece anche in quella stagione, Nunzio Zavettieri”. Infine, ha concluso svelando che si sente con molto spesso con Diego Polenta, altro idolo della tifoseria di quel periodo.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 26 Ottobre 2018

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