Bari discontinuo crea un competitor in più per i playoff
Biancorossi ancora ottavi, ma attenti alla classifica avulsa

Quella di venerdì 25 aprile è stata una partita, dal punto di vista dell’interpretazione, che non in molti si aspettavano. Di fatti, il Bari è caduto nel suo fortino nell’atteso scontro diretto contro il Modena. I biancorossi sono passati subito in svantaggio per una rete di Defrel all’8’, a causa di una difesa sorpresa, e un rigore procurato al 18’ da un fallo in area di Mattia Maita su Palumbo. Fallo giudicato dall’ufficiale di gara con un’ammonizione per il vice-capitano e un tiro dal dischetto messo in rete dallo stesso Palumbo. La gara è risultata da subito condizionata da due episodi, da cui il Bari non è riuscito a riemergere, nonostante il tempo a disposizione e gli ultimi 15’ giocati in superiorità numerica per l’espulsione di Di Pardo per un fallo su Dorval. Un sussulto è arrivato dal gol di Lasagna su assist di Maggiore sullo scadere del primo tempo, che faceva presagire una possibilità di reazione nella ripresa. Ma nel secondo tempo le conclusioni in rete sono state esigue, tra cui qualche duello aereo di Dorval e Favilli. Il Bari non è riuscito a rimediare allo svantaggio, concludendo il match con l’ottava sconfitta del campionato e uscendo nuovamente tra i fischi del pubblico del San Nicola. I galletti hanno tradito le aspettative della tifoseria, dopo la vittoria contro il Palermo e la buona prestazione, in rimonta, contro il Catanzaro. Le due buone performance avevano fatto presagire la possibilità che i biancorossi potessero consolidare e migliorare la propria posizione playoff, e invece i tre punti donati agli emiliani consentono loro di avere uno scarto di vantaggio contro i pugliesi stessi.
In ogni caso, il Bari, nonostante la sconfitta, resta momentaneamente in ottava posizione, secondo il criterio della differenza reti, a pari punti, 44, con Modena e Cesena, tenendo conto che il match di ritorno tra queste ultime due squadre deve ancora disputarsi. Nel caso in cui il campionato dovesse terminare con tre squadre a pari punteggio, si andrebbe a considerare la classifica avulsa che vedrebbe, di fatti, valutare gli scontri diretti. Essendo il Bari caduto per due volte contro il Modena, i biancorossi cederebbero il passo ai canarini. Il piazzamento del Bari in ottava posizione è quindi virtuale perché, anche se il Modena dovesse perdere con il Cesena, peserebbero le due vittorie dei gialloblù contro i biancorossi.
Moreno Longo, a margine della gara, ha analizzato la prestazione dei suoi ragazzi; le sue dichiarazioni hanno suscitato non pochi rumors da parte della piazza, specie in riferimento alla eventuale sopravvalutazione della squadra: “Il Modena si è presentato nella nostra area di rigore immediatamente per due volte ed è riuscito a capitalizzare questi episodi. La partita è stata equilibrata, ma è stata condizionata dagli episodi. La squadra è rimasta in partita, non ha perso le testa. Il 2-1 è stato importante per riaprire la gara nel secondo tempo. Abbiamo avuto due-tre occasioni per fare gol, ma non ci siamo riusciti, pertanto il Modena ha fatto tanta densità e abbiamo avuto difficoltà a sistemare gli episodi iniziali. Questo gruppo lo sosterrò fino alla fine. Il percorso fatto sino ad ora è stato positivo. Giocarsi l’ingresso ai playoff non è scontato. Il Bari viene da una quasi retrocessione in C. La squadra sta facendo il massimo. É vero che il campo alle volte ci ha detto che abbiamo sprecato delle occasioni. Ma guai a sopravvalutare questa squadra, altrimenti resteremo sempre delusi. Sopravvalutare significa pensare che la squadra potesse lottare per la A. Per me questo era l’anno della ricostruzione. Come ho detto diverse volte, le partite non si vincono se ti chiami Bari o se porti 20.000 persone allo stadio. Il tutto va costruito, giorno dopo giorno, per raggiungere risultati importanti”.
La partita nel Giorno della Liberazione è stata caratterizzata anche dalla sorpresa di ritrovare nello schieramento di partenza, come centrale in difesa, il capitano Francesco Vicari, piuttosto che Lorenco Šimić, protagonista della vittoria al photofinish contro il Palermo. Il croato non è subentrato neanche a gara in corso per scelta tecnica. Il capitano, intanto, ha espresso il proprio punto di vista sulla 35ª giornata di campionato e sulla sconfitta che potrebbe inchiodare il Bari, potenzialmente, fuori dai playoff: “Siamo dispiaciuti e c’è tanta rabbia tra di noi. Sapevamo dell’importanza della partita. Siamo partiti un po’ a rilento e siamo andati in difficoltà. Abbiamo avuto una reazione, ma bisognerà analizzare cosa non è andato. Ho avuto dei problemi fisici, ma li stiamo risolvendo. Dobbiamo pensare alla prossima partita che sarà molto difficile. Abbiamo un grande obiettivo, ma siamo ancora lì, mancano ancora quattro partite. Quando saremo all’interno dei playoff, si vedrà”.
Intanto, il Bari non si è fermato questa settimana per riposare, ma ha ripreso immediatamente ad allenarsi in vista dei prossimi appuntamenti ravvicinati. Il 1 maggio i biancorossi scenderanno in campo alle ore 15 contro il Cosenza di mister Alvini sul terreno del ‘San Vito-Gigi Marulla’, contro una squadra quasi condannata alla retrocessione. La motivazione in più per i calabresi potrebbe essere quella di evitare una retrocessione matematica tra le mura casalinghe. Sfida, quindi, che si preannuncia molto accesa. Domenica 4 maggio sempre alle 15, invece, si tornerà al San Nicola per un’altra sfida ad alta tensione contro il Pisa di Filippo Inzaghi a caccia della promozione in A.
Intanto, il Giudice Sportivo ha decretato le decisioni in merito alla sfida del 1 maggio che vedrà tra i diffidati biancorossi: Benali, Dorval, Favilli, Maita, Radunović e Vicari. Rientrerà, invece, dal turno di squalifica Costantino Favasuli. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 29 Aprile 2025