Cronaca

Bari diventa un set cinematografico e gli automobilisti imprecano

 

Riccardo Scamarcio ed un’affascinante Claudia Gerini in questi giorni sono a Bari per realizzare una nuova pellicola cinematografica dal titolo “Non sono un assassino”, per la regia di Andrea Zaccariello. Le riprese cinematografiche dureranno circa cinque settimane tra Bari, Accadia (FG) e Monopoli, ed è proprio da Bari che è atteso il primo ciak. Il centro cittadino, così come alcuni rioni semiperiferici, tratti di Lungomare compresi, fungeranno da scenografia naturale per questo nuovo lavoro cinematografico, ed auguriamo, ovviamente, all’attore andriese ad ai bravi componenti del cast i migliori successi. Come rovescio della medaglia, però, ci sono da evidenziare gli innumerevoli disagi a cui, proprio in queste ore, gli automobilisti baresi sono sottoposti: tra divieti di sosta ambo i lati e la notoria intransigenza dei nostri caschi bianchi, che già cominciano ad appioppare le prime multe, le lamentele si stanno generalizzando, al punto che già una mezza dozzina di segnalazioni è giunta alla nostra Redazione, qualcuna addirittura condita da impronunciabili “gasteme” alla barese, all’indirizzo di qualche noto amministratore. La domanda, anche in questo caso, sorge lubranamente spontanea: possibile che il nostro ineffabile Sindaco, per giunta anche Assessore alla mobilità, novello guru, come sempre ribadito, della tanto decantata mobilità sostenibile, non abbia studiato un piano alternativo, se non altro per attenuare gli incredibili disagi che stanno esasperando gli automobilisti baresi e i residenti? Purtroppo gli utenti non possono neppure usufruire dei nuovi mezzi dell’Amtab messi da pochi giorni in circolazione in quanto, come per magia o per dispetto, presentano gli stessi storici difetti dei vetusti mezzi in circolazione e ormai da pensionare. Sarebbe questa la mobilità sostenibile che il Comune vorrebbe addirittura incentivare economicamente, e che sbandiera pomposamente ai quattro venti, ovviamente gravando sulle tasche dei contribuenti? Dunque, per la cittadinanza, si profilano cinque giorni di passione, in quanto, oltre al set cinematografico, a peggiorare la situazione è stata aperta, tra le strade baresi, un’infinità di cantieri, che con una programmazione più oculata avrebbero alleggerito e migliorato il flusso veicolare. Sarebbe simpatico se il regista del film di cui sopra arruolasse Decaro, conoscendo la sua bulimia mediatica e le sue riscoperte qualità attoriali, ma purtroppo il cast degli attori è già al completo. Se è vero che Scamarcio, in questo film, non è l’assassino, è pur vero che al Comune di Bari gli incompetenti non mancano…

 

Piero Ferrarese


Pubblicato il 23 Febbraio 2018

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