Bari e Brescia accumunate dalla pareggite e da assenze pesanti
I biancorossi torneranno a calcare il terreno del ‘San Nicola’ per la prima sfida casalinga del 2025 contro il Brescia di mister Bisoli
Terminati i festeggiamenti per i 117 anni del Bari, è giunto il momento di dedicarsi completamente al campo. Domani alle ore 17,15 i biancorossi torneranno a calcare il terreno del ‘San Nicola’ per la prima sfida casalinga del 2025 contro il Brescia di mister Bisoli.
I galletti si apprestano ad affrontare questa partita con delle difficoltà in rosa, soprattutto nel reparto offensivo. Sicuramente non sarà convocato Andrjia Novakovich, a seguito dell’infortunio rimediato durante la gara con la Reggiana, per cui gli è stata diagnosticata una lesione distrattiva del legamento collaterale mediale per via di un trauma distorsivo al ginocchio destro. La previsione della ripresa per il serbo-statunitense è di 30-40 giorni. A questa perdita si è aggiunta quella di Kevin Lasagna, che si trascina da diverso tempo un fastidio al ginocchio, motivo per il quale potrebbe essere fuori per la partita contro i lombardi, secondo Passione Bari Radio Selene.
La penuria di alternative in attacco potrebbe costringere il club a stringere i denti per fare qualche sforzo in più ed intervenire sul mercato. La trattativa per Pereiro, allo stato attuale, è in fase di stallo; l’entourage del giocatore sembrerebbe non aver accettato la controproposta del Bari sulla modalità del contratto e sull’ingaggio, per quanto al trequartista uruguaiano non dispiacesse l’idea di vestire la maglia biancorossa. La società potrebbe quindi virare su altri profili, a questo punto non più necessariamente un trequartista di piede mancino, bensì su un attaccante vero e proprio. Il maggiore indiziato, per cui potrebbero esserci stati dei sondaggi con la Cremonese, è Manuel De Luca, cercato anche in fase di sessione di mercato estiva. Il giocatore è ricercato anche dalla Reggiana. Allo stato attuale, il classe ‘98 ha totalizzato con il club 717’ in 18 partite e una sola rete.
In attesa che qualcosa si muova nel mercato, i tempi stringono e i galletti domani dovranno scendere in campo davanti ai loro supporter con forma e convinzione per poter strappare punti agli avversari. Il Bari, a margine del pareggio a reti bianche con la Reggiana, è settimo in classifica con 28 punti, al pari del Catanzaro. La compagine biancorossa si conferma come la seconda miglior difesa del campionato con 18 gol subiti; meglio dei galletti ha fatto solo lo Spezia che ne ha incassati 14. Il Brescia, invece, è in 13esima posizione con 24 punti. Ha subito in questa prima fase di campionato ben 28 gol, come il Cesena e il Mantova, confermando la 13esima posizione per reti incassate. In quanto alle realizzazioni, il Bari ha qualche difficoltà in più con 22 gol realizzati, come il Palermo, e si colloca per reti fatte in 11esima posizione. Il Brescia, invece, ha realizzato 25 marcature, come il Catanzaro e il Modena, caratterizzandosi come quinto miglior attacco del campionato.
Nonostante questo ultimo dato incoraggiante, i risultati delle rondinelle non sono molto rassicuranti, caratterizzati da una pareggite acuta, quasi quanto quella dei biancorossi. Il Bari ha realizzato, nel presente campionato 10 pareggi, 6 vittorie e 5 sconfitte, mentre il Brescia 9 pareggi, 5 vittorie e7 sconfitte. Il Brescia è, infatti, reduce da due pareggi nelle prime due gare del girone di ritorno, con Cremonese e Sampdoria. Dato allarmante per i lombardi è la mancanza della vittoria dal 3 novembre nella gara di andata con la Sampdoria a Marassi. Da quel momento, i bresciani hanno collezionato una sfilza di 7 pareggi, tra cui anche quello con il Bari dell’andata, e 2 sconfitte. Il pareggio contro il Bari fu caratterizzato da un gol lampo di Galazzi al 1’ su una ribattuta, a seguito di un pasticcio difensivo biancorosso, e dal pareggio di Dorval al 24’ con un imperioso stacco di testa.
A prescindere da ciò, l’attacco sarà il tallone di Achille di entrambe le compagini, costrette a fare a meno di quasi tutte le prime punte. Infatti, agli infortuni del Bari, si aggiungono le squalifiche del Brescia di Moncini, Juric e Borrelli.
Squadre, quindi, che scenderanno in campo rivisitate rispetto al solito. Probabile che il Bari possa continuare sulla scia del 3-5-2, con il dubbio in difesa Obaretin, schierato dal primo minuto al posto di Pucino nel primo tempo contro gli emiliani, e su chi ricoprirà il ruolo di centrale, dato che il capitano Francesco Vicari ha abbandonato l’allenamento di ieri prima del previsto a scopo precauzionale, secondo Passione Bari Radio Selene. In caso di indisponibilità di Vicari potrebbe rivedersi, al centro della difesa, Lorenco Simić. A centrocampo le risorse impiegate non dovrebbero essere in discussione, salvo imprevisti dell’ultimo minuto, con il nuovo Lella a mezzala, pronto a verticalizzare e a ricoprire il ruolo sulla trequarti, accentrandosi in fase di possesso. I veri dubbi riguardano l’attacco con l’assenza quasi certa di Lasagna, oltre che di Novakovich. In allenamento sono stati provati in settimana Falletti assieme a Sibilli. Con il recupero delle condizioni fisiche di Favilli, l’unica vera punta disponibile potrebbe trovare spazio nella prossima partita, ma difficilmente dal primo minuto, data la sua lunga assenza dal calcio giocato. L’altra risorsa in cantiere resta quella di Giacomo Manzari, trepidante in panchina di poter accumulare minutaggio, per poter acquisire quella sicurezza che, alle volte, è mancata sottoporta nelle poche occasioni che è riuscito a strappare alla concorrenza del reparto offensivo.
Per quest’oggi, in mattinata, sarà prevista una seduta di rifinitura, in cui mister Moreno Longo preparerà il proprio piano gara per affrontare gli avversari. A margine della rifinitura, per le 12,45, è prevista la conferenza del tecnico, trasmessa successivamente in registrata sui canali ufficiali della società. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 17 Gennaio 2025