Nona vittoria e tre pareggi, ennesimo successo esterno e difesa ancora imbattuta. Numeri da capogiro per la capolista Bari che ha battuto il Gela di Karel Zeman che insieme al Bari, prima di oggi aveva il miglior attacco. La vittoria dei biancorossi per due reti a zero, grazie a Simeri e Langella nella ripresa. Con risultato che sarebbe potuto essere anche più ampio anche se dall’altra parte c’è stata una squadra quella siciliana che ha messo in difficoltà i biancorossi sia nel primo tempo sullo 0a0, che nella ripresa quando i pugliesi erano in vantaggio di una sola rete a zero. Cacioli e Di Cesare imperiosi in difesa, l’esperienza fa da padrone contro i giovanissimi giocatori del Gela ed il bomber Alma dei siciliani. Ma merito anche del portierone baby del Bari, Davide Marella autore di un paio di interventi nel primo tempo e nella ripresa dimostrando di essere una categoria superiore. Bari che non allunga in classifica ma rafforza il primato sulle altre dirette concorre ti inseguitrici, in vista della difficilissima sfida contro la Nocerina, anche se il Bari ad oggi può dire che deve fare la corsa solo su stessa e continuare a mantenere l’umiltà che sta dimostrando e fame.
La voce del tecnico – Il tecnico intervistato dai giornalisti baresi presenti per la trasferta ha fatto la sua analisi: ‘Vittoria pesante ed importante. Sono contento di guidare questo gruppo sempre più coeso. L’esultanza di Cacioli sul salvataggio? A dimostrazione di quello che dico che è un gruppo fantastico e non sottovalutano mai l’avversaria ed oggi era difficilissimo contro questa avversaria e su questo campo in tali condizioni di inagibilità. Pe siamo da domani alla prossima. Sul mercato qualche giovane in più farebbe comodo, ma spetta l’ultima parola alla società’
Marco Iusco
Pubblicato il 26 Novembre 2018
