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Bari in emergenza, Di Cesare ritorna nel 2022 ma anche Marras è out

Il Bari perde i pezzi, ma non la testa e voglia e quel ‘furore agonistico’ che l’ha contraddistinto nelle prime dieci giornate, così come ha asserito in conferenza stampa due giorni fa, il direttore sportivo Ciro Polito che ha rassicurato piazza ed addetti ai lavori che già dalla prossima ed imminente gara contro Catanzaro, i biancorossi ritroveranno la ferocia. Non sarà un campionato di fuga e di distacchi esemplari, ma ciò che conta è arrivare in fondo per primi, con la promozione diretta ed evitando la lotteria pazza dei playoff che nelle precedenti due stagioni ha visto i Galletti uscire all’ultima curva in finale con mister Vivarini e lo scorso anno al Primo Turno dei Playoff Nazionali in favore di un modesto Feralpi Salò. Il Bari però ha voltato pagina ed è primo con 24 punti in classifica e con un più quattro punti sulla prima diretta concorrente, il Catanzaro (prossima avversaria) e con più cinque punti sulle due terze, Palermo e Monopoli. Sabato ci sarà uno scontro diretto da non perdere, dove anche un pari potrebbe bastare, ma i calciatori e staff uniti dovranno lottare per portare a casa l’intera posta in palio perché una vittoria non darebbe solo un allungo in classifica contro una diretta concorrente, ma sarebbe un segnale anche per tutte le altre avversarie, in agguato. Dall’altra parte ci sarà un Catanzaro, agguerrito, aiutato molto anche dalla sorte ed episodi arbitrali che sono girati in proprio favore e soprattutto con giocatori di qualità oltre a fare molta attenzione all’ex avvelenato e voglioso di riscatto, Pietro Cianci. Il Bari in ogni caso deve vedere al proprio orticello così come tutte le avversarie, le quali invece molto spesso tramite i propri tecnici e dirigenti non fanno altro che mandare stilettate anche dopo averci giocato o se lo devono affrontare a distanza di diversi turni. Un ‘vezzo’ questo che purtroppo non si potrà togliere, se non con le risposte sul rettangolo verde di vittorie e risultati utili da parte dei biancorossi. ‘Coesione’ e fame’ in un momento duro sono anche concetti espressi dal leader del Bari. Emanuele Terranova che nel post gara contro la Virtus Francavilla ha chiesto alla squadra di rialzarsi prontamente da grande squadra e con uno spogliatoio unito. Terranova già da sabato però dovrà fare a meno del suo compagno di reparto e capitan Valerio Di Cesare, uscito anzi tempo per infortunio ed un grido di dolore che non faceva presagire nulla di positivo. Il capitano del Bari Di Cesare che auguriamo una pronta guarigione e rientro, si è sottoposto nella giornata di lunedì agli esami strumentali ed è stato evidenziata una lesione di grado severo del legamento collaterale esterno del ginocchio destro, per lui possibili tempi di recupero tutti da decifrare. Si attende naturalmente che cosa deciderà il giocatore, se valuterà di sottoporsi all’intervento o preferirà una situazione conservativa e tornare prima, sottoponendosi al rischio più grave, per adesso si aspetta e resta fiduciosi. In ogni caso la società biancorossa, secondo indiscrezioni raccolte, sta valutando se effettuare il reintegro di Carlo De Risio, che pur essendo un centrocampista potrà essere un tassello in più per l’organico di mister Mignani. Infine, l’altra tegola in casa Bari  è relativa al numero 30, Manuel Marras, il quale ha subito una distrazione al legamento collaterale interno del ginocchio destro, e sebbene il calciatore abbia ripreso il lavoro di recupero in campo, ci vorrà ancora un po’ di tempo, prima di rivederlo completamente a disposizione. (Ph. Tess Lapedota).

M.I.

 


Pubblicato il 28 Ottobre 2021

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