Bari obbligato a migliorare il rendimento fuoricasa
Otto partite al termine del campionato, con cinque trasferte da disputare
Bari in campo da martedì pomeriggio per la preparazione della sfida contro la Carrarese guidata da mister Calabro in programma, dopo la sosta per le nazionali, domenica 30 marzo alle ore 15 sul terreno in sintetico del ‘Comunale dei Marmi’. Ieri, la squadra si è radunata in palestra, dove ha sostenuto un prologo basato su circuiti di potenziamento, core stability e lavoro specifico di prevenzione. Terminata la fase al chiuso, il gruppo si è spostato sul terreno dell’Antistadio dove, dopo una prima parte dedicata alla trasformazione del lavoro di forza, ha alternato circuiti di lavoro metabolico ad esercitazioni tecnico-tattiche, prima di terminare le oltre due ore di allenamento con una sfida a ranghi misti su metà campo. Alcuni elementi della rosa hanno proseguito secondo una tabella di lavoro ad intensità modulata; sono stati aggregati alla prima squadra i giovani Avvisati, Pinto e Sassarini.
Si tornerà in campo per le sfide ufficiali di campionato il prossimo fine settimana e la pausa dovrà necessariamente essere utile a recuperare condizione, uomini e determinazione per un Bari che, dopo la partita con lo Spezia del 29 dicembre non è più riuscito ad imporre il proprio ritmo e gioco per i totali 90’, uscendo anche, per due settimane, dalla griglia playoff. La condizione fisica ed atletica della squadra, così come asserito dal medico sociale del Bari, Emanuele Caputo, ai microfoni di Telebari, è in via di miglioramento. Gli elementi del gruppo che sono sotto osservazione e stanno procedendo con un programma personalizzato sono: Lella, che dovrebbe essere sulla via del recupero, ma che necessita ancora di tempo prima di essere reintegrato nella squadra; Benali che dovrebbe sottoporsi a delle analisi strumentali, dopo l’uscita prematura dal campo nel secondo tempo contro la Salernitana per un apparente crampo; Pucino che, da due settimane, sta lavorando in palestra per gestire un problema alla schiena. Falletti, che sarebbe potuto essere l’uomo giusto per dare una scossa alla partita contro la Salernitana, come suggerito dallo stesso Moreno Longo, non è riuscito a mettere minutaggio poiché sedeva in panchina con 39 di febbre, ma la sua situazione dovrebbe essere ampiamente rientrata.
L’obiettivo principale della pausa dovrà essere, non solo quello di recuperare tutti gli effettivi, ma anche di integrare a pieno ritmo chi proviene da lunghi infortuni come Oliveri, schierato in qualità di mezzala al posto di Benali in uno stralcio di gara contro la Salernitana, al netto delle buone prestazioni di Favasuli come quinto, e Novakovich. Questione a parte riguarda l’utilizzo e l’impatto dei fantasisti Falletti e Pereiro, sin qui poco utilizzati, ma di cui i biancorossi hanno un’impellente necessità per dare un’impronta più aggressiva a questo campionato e raggiungere l’obiettivo playoff. La situazione degli attaccanti risulta essere ancora di poca influenza, a 8 partite dalla fine della competizione, dovuta spesso anche a delle condizioni fisiche discontinue. Il Bari risulta avere il 14esimo attacco del campionato. Gli infortuni di Lasagna e Novakovich, prima del mercato di riparazione, obbligarono l’area tecnica del Bari a rivedere le proprie decisioni per rimpinguare la situazione offensiva, puntando alla stipula di contratti con Bonfanti e Pereiro. Bonfanti, dopo un esordio con gol contro il Frosinone il 2 febbraio, e la presenza quasi costante da titolare, non è riuscito ad impattare come ci si aspettava. Favilli non ha più avuto continuità dopo le due reti siglate consecutivamente con il Cesena ed il Frosinone. Nel mese di marzo solo 8 i minuti giocati dal calciatore in prestito dal Genoa, subentrato con la Salernitana ormai nei tempi di recupero, mancando la convocazione con il Sassuolo e restando in panchina nella gara con la Sampdoria. In tutto, sui 32 gol fatti dai biancorossi, escludendo il rigore firmato dall’ormai ex Sibilli contro il Cittadella, l’attacco barese attuale ha messo a segno 15 reti, di cui 5 Lasagna, 3 Novakovich, 3 Favilli, 1 Bonfanti, 1 Falletti, 1 Pereiro, 1 Bellomo. Ed è proprio Bellomo, l’elemento che ha accumulato minor minutaggio nel reparto offensivo, escludendo Pereiro che ha totalizzato solo 98’, con 427’ giocati, anche meno dello stesso Bonfanti arrivato nel mercato di riparazione con 447’, ma che ha dimostrato di mettere in campo la maggiore dedizione e disponibilità quando è stato chiamato in causa, preferito in alcuni casi da Moreno Longo all’estro dei fantasisti uruguaiani.
A poco più di un mese dal termine del campionato, sono solo 8 le giornate mancanti in cui si deciderà la classifica finale del campionato di Seri BKT. Il Bari giocherà 5 partite su 8 fuoricasa e ha la necessità di migliorare lo score lontano dalle mura amiche. Infatti, in trasferta ha vinto solo tre partite con Salernitana, Frosinone e Mantova fino ad ora. I galletti incontreranno fuoricasa la Carrarese e il Catanzaro di seguito, poi il Südtirol nel giorno di Pasquetta, il Cosenza e il Cittadella nell’ultima di campionato prevista per il 9 maggio, con orari ancora da definire. Il San Nicola, invece, ospiterà, come prossimo avversario, il Palermo, per uno scontro diretto volto a una posizione playoff. In seguito, arriveranno il Modena e il Pisa.
In merito alla prossima sfida, il giudice sportivo ha reso noto che mancherà Filippo Oliana, difensore centrale della Carrarese, per un turno di squalifica, mentre per il Bari resteranno in diffida Favasuli e Favilli.
I biancorossi continueranno oggi con la preparazione fisica ed atletica in una seduta di lavoro mattutina a porte chiuse. (ph. Tess Lapedota)
T.L.
Pubblicato il 20 Marzo 2025