Buon primo del Bari che parte a razzo con Simeri che dopo due minuti ha calciato sopra la traversa. Biancorossi scatenati perché per ben due volte sono protagonisti nell’area piccola degli avversari, con due episodi dubbi non ravvisati. Al ventesimo è stato l’ex di turno Simone Simeri a portare in vantaggio i biancorossi, su assist calibrato di Hamlili. I pugliesi riversati tutti nella metà campo avversaria, con Giovanni Terrani al ventiseiesimo da posizione defilata, poco dentro l’area di rigore, ha realizzato il secondo gol trafiggendo Breza. La squadra potentina, sospinta da un ottimo Emerson ha accorciato le distanze al trentaseiesimo Co una botta da oltre trenta metri che non ha dato tempo di reazione al portiere biancorosso. Numerosi le interruzioni sino alla fine del primo tempo con i biancorossi che hanno concesso di alzare il baricentro agli ospiti.
Nella ripresa mister Vivarini a causa di un fortuito scontro di gioco ha dovuto sostituire Scavone con Schiavone. Anche dall’altra parte girandola di cambi, su tutti da segnalare l’ingresso di Franca. Nel Bari, dentro Floriano, Costa e Awua, mentre Neglia è subentrato negli ultimissimi minuti con un Bari che era passato al 4-4-2. Il Potenza ha chiuso all’attacco con i biancorossi che hanno retto l’urto degli avversari. Il Bari chiude due a uno e conquista la terza posizione, insieme, al Potenza battuto nello scontro diretto.
La voce dei protagonisti –Mister Vivarini al termine della partita: “Abbiamo ottenuto tre punti meritati, grazie al nostro pubblico, ai ragazzi della curva ed ai miei ragazzi. Complimenti a Terrani non solo per il gol, ma anche per la prestazione. Abbiamo disputato un buon primo tempo, nella ripresa abbiamo tardato a prendere delle contromisure, però contento perché alla fine ci siamo riusciti a portare come in trasferta tre punti pesanti”. Anche il presidente del Potenza Cariati ha parlato e fatto i complimenti ai suoi ragazzi ed alla sportività dei tifosi, tuttavia ha espresso il suo rammarico per l’episodio finale in cui Costa, pare aver sfiorato la palla con le mani.
Marco Iusco
Pubblicato il 8 Dicembre 2019
