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Bari, punto nevralgico per le trattative di mercato

Il campionato è fermo per la sosta invernale, ma le trattative di mercato entrano nel pieno della loro fase. Il Bari è uno dei poli principali, molti club hanno puntato gli occhi sui gioielli della rosa biancorossa, qualcosa si potrebbe muovere.

Il primo indiziato è Nicola Bellomo, il talento barese doc è entrato nel taccuino di alcune squadre di serie A, grazie all’età che gioca a suo favore e alle doti messe in luce durante la prima parte della stagione. I sei goal realizzati nel girone d’andata hanno fatto crescere le quotazioni del numero 10 e su di lui pare che abbiano chiesto informazioni il Genoa, intenzionato a portarlo in Liguria già da questa fase di trattative e il Parma.

I pugliesi chiedono circa 2,5 milioni per la metà del cartellino, bisognosi di far cassa per appianare le scadenze di febbraio relative al pagamento degli stipendi di novembre e dicembre. Il club di Preziosi pare leggermente favorito sugli emiliani e inserirebbe nella trattativa Lamanna o Polenta ed un conguaglio di un milione di euro. Mentre il Parma ha proposto la comproprietà di Ristovski più 900 mila euro. La situazione attorno a Bellomo pare che si sbloccherà dopo il 20 e dovrebbe essere il Bari a decidere se tenerlo o venderlo già da questa sessione.

Per quel che riguarda Fedato e Galano entrambi sono appetiti da compagini di serie A, il primo in comproprietà con il Catania poteva sbarcare in Sicilia da subito, mentre sull’ex Gubbio sono forte le voci di un interessamento del Parma e degli stessi etnei, se va via Bellomo appare improbabile che possano partire a gennaio.

Stesso discorso per capitan Caputo, appetito da molti club di B e lo stesso Torino di Ventura ha strizzato l’occhio al giocatore. Il numero 18 difficilmente partirà dal capoluogo, dopo il prolungamento di contratto avvenuto ad inizio stagione, il Bari potrebbe cedere solo davanti ad un’offerta irrinunciabile, qualcosa si muoverà nei prossimi giorni. Più lontano dai galletti è Martino Borghese, il roccioso difensore di origine svizzera ha trovato poco spazio nel primo scorcio stagionale e potrebbe cambiare maglia per ritrovare il posto da titolare. Su di lui il Novara, il club piemontese ha proposto degli scambi per arrivare al centrale difensivo, ma il Bari chiede 300 mila euro, per questo la trattativa sembra bloccata. Non solo il Novara ma anche il Varese ha bussato alla porta del Bari. Il club lombardo per arrivare a Borghese ha messo sul piatto lo scambio con Troest. In caso di una sua partenza la dirigenza provvederà a migliorare la rosa con l’arrivo di un altro difensore centrale. L’attaccante franco-algerino Ghezzal dovrebbe restare in maglia barese fino al termine del campionato, su di lui c’è stato l’interessamento di qualche club di A e dell’FC Grenada, difficilmente lascerà la Puglia da subito, voglioso di tornare a dimostrare il suo valore in un contesto che già conosce, senza particolari spasmi, dopo il lungo infortunio che l’ha tenuto fermo per tutta la prima parte dei giochi. Il giovane della primavera Partipilo è stato girato in prestito alla Carrarese.

In entrata l’attaccante della Roma Junior Tallo sembra molto vicino al Bari. Non c’è ancora la firma, ma solo una promessa che i giallorossi hanno fatto ad Angelozzi e dovrebbero mantenere. Il cartellino dell’ivoriano è a metà tra la squadra di Zeman dove ha pochissime possibilità di scendere in campo e il Chievo con il quale i biancorossi hanno un rapporto privilegiato visto le operazioni di mercato dell’ultimo anno. Bari potrebbe essere la piazza ideale per lui per mettersi in mostra e dimostrare le sue qualità. Resta da capire se l’ivoriano prenderà il posto di Caputo o farà il vice al posto di Visconti e Grandolfo due possibili partenti, per il primo c’è l’interessamento del Martina Franca, del Tritium e del Cuneo, sul secondo Andria e Como, entrambi in cerca di spazio si accaseranno altrove. In difesa si parla di un possibile approdo alla corte di Torrente dell’esterno e terzino sinistro del Catania Ciro Capuano, il quale potrebbe arrivare a causa del poco spazio che trova attualmente il maglia rosso-celeste, grazie agli ottimi rapporti tra il direttore sportivo Angelozzi e la dirigenza etnea. Di sicuro sarebbe un rinforzo di qualità e di spessore per la linea arretrata del galletto, un elemento di affidamento per aiutare un reparto apparso troppo fragile in diverse occasioni.

Le prossime settimane saranno utili per capire come si sbloccheranno alcune trattative, intanto i tifosi baresi restano alla finestra in attesa della ripresa del calcio giocato, con la speranza di non veder la propria squadra smantellata.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 8 Gennaio 2013

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