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Bari: Si riaccende il carattere, ma svaniscono i tre punti

Che sconfitta è quella di sabato? Guardandola tutta il Bari non meritava di perdere, un pareggio sarebbe stato più equo, se poi ci aggiungiamo un rigore praticamente regalato ai padroni di casa, per il presunto fallo commesso da Dos Santos su Paulinho al sesto minuto dopo il calcio d’inizio, si capisce che l’esito della gara doveva terminare con un altro risultato.La rete dal dischetto ha cambiato il volto ad un avvio abbastanza equilibrato, ma gli uomini di Torrente sono stati sempre in partita, disputando un discreto primo tempo. Nella ripresa il Livorno ha raddoppiato grazie all’incursione sulla fascia del solito Paulinho. Il tutto parte da un dribbling di Gemiti su Sabelli, entrato al posto di Ristovski, nella propria metà campo toscana che effettua un passaggio per il numero nove amaranto il quale taglia l’area barese e la mette in mezzo per Schiattarella lasciato solo dalla difesa.Il Bari però non si lascia sopraffare dallo svantaggio negli ultimi venti minuti spinge per cercare di accorciare le distanze, mostrando tutto il suo carattere.Fedato entrato attorno al settantesimo porta la situazione sul 2 a 1. Iunco allarga per Galano, il ragazzo cresciuto nelle giovanili del galletto realizza un cross basso ed insidioso il portiere livornese la tocca e Fedato la mette dentro. Il Bari punge fino all’ultimo. Al settancinquesimo L’estremo difensore compie un miracolo su Dos Santos dopo una punizione battuta da Bellomo. All’ottantacinquesimo ci prova ancora Iunco con un tiro, ma viene deviato in corner. I ragazzi ci mettono il cuore ma non riescono a trovare il pari, il Livorno torna a vincere in casa portandosi al secondo posto provvisorio in classifica. Nella conferenza post partita è intervenuto anche mister Torrente convinto di come il suo Bari non abbia per nulla demeritato; lo si evince dal rigore dubbio e dalla prestazione eccellente del numero uno toscano. Purtroppo ha ribadito che è mancato ancora il goal per riacciuffare la condizione di parità. Si è detto contento della prestazione di Fedato, entrato con molta personalità in partita. Raggiunto telefonicamente il centrocampista Defendi ha fatto luce sul momento della squadra. Secondo il laterale barese nelle uscite non hanno raccolto quello che si aspettavano in termini di punti. Non si è detto soddisfatto della sua prestazione contro il Livorno, conscio che si può fare di meglio; cercheranno di lavorare in settimana per migliorare sotto tutti i fronti, spiegando come il calo fisico sia stato dovuto ad uno scarso riposo e recupero a causa del numero ravvicinato di partite nell’arco di otto giorno. I giocatori hanno voglia di riscattarsi contro la Reggina, cercando di far passare questo momento no.In generale i pugliesi hanno evidenziato le solite problematiche nel reparto arretrato apparso disattento e lento, brutta prova di Ceppitelli, peggiori quelle di Dos Santos e Polenta e dei due esterni Ristovski e Defendi, che hanno sofferto parecchio le giocate laterali di Paulinho. La scarsa concretezza è ancora un grave limite, anche se per questo match l’attacco era d’assoluta emergenza. I lati positivi sono stati quelli riguardanti la mentalità ed il carattere; è tornato un Bari vivace, produttore di parecchie palle goal.E’ prematuro parlare di crisi, più che altro parlerei di calo di condizione di alcuni titolari, ritengo nuovamente che l’inserimento di qualche uomo più fresco potrebbe essere la mossa giusta per tornare a far punti. Nella prossima gara il Bari ospiterà nel posticipo di lunedì 12 novembre la Reggina. Mancherà sicuramente Bellomo squalificato per somma d’ammonizioni. Rientrerà capitan Caputo. Domenica mattina sono giunti gli esiti degli esami scongiurando eventuali complicazione dopo i cali di pressioni accusati dal giocatore nei giorni scorsi. Il giocatore ha effettuato regolarmente l’allenamento di ieri.I calabresi sono reduci da un 1 a 1 in casa contro il Varese dopo essere passati in vantaggio al terzo del secondo tempo con Comi, facendosi raggiungere dagli ospiti. Vorranno far cercare i tre punti per uscire dalla zona calda della classifica. L’attacco dinamico e le veloci ripartenze possono essere il loro punto a favore. Torrente dovrà lavorare attentamente cercando di limitare gli spazi reggini e sfruttando al meglio i blackout difensivi a proprio favore. La voglia di reagire, eliminando ogni timore ed insicurezza dovranno servire per dar vita ad una prestazione che riporti i tre punti in classifica.

Davide Annicchiarico


Pubblicato il 6 Novembre 2012

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