Primo Piano

Bari soccombe in casa contro il più organizzato Perugia

I 23mila del San Nicola non sono bastati a fermare un Perugia più quadrato nel gioco e soprattutto nelle idee espresse sul campo, grazie non solo ad un modulo 3-5-2 adottato da Campione, ma anche per aver arginato le folate sulle fasce degli esterni biancorossi, sfruttando anche le percussioni dell’ex di turno, Crescenzi insieme ai piedi buoni di Rodrigo Taddei, ex Roma. E’ terminata due a zero in virtù di un gol di Falcinelli nel primo tempo ed uno di Del Prete nel secondo tempo che ah spento le velleità di rimonta dei biancorossi, rimasti ingenuamente in nove a disputare la partita.

Nel Bari di Mangia, l’unico cambio nell’undici iniziale è stato Salviato al posto di Sabelli, impegnato con l’Under 21, con l’assenza pesante di Stevanovic, mattatore in quel di Chiavari, a causa di noie muscolari nella rifinitura pre-gara. I biancorossi sono stati subito pericolosi dopo i primi cinque minuti con Caputo, ma il suo tiro è terminato poco a lato della porta difesa da Provedel. Due minuti più tardi, è salito in cattedra, l’ex Crescenzi il quale ha costretto il portiere barese all’intervento efficace. La squadra ospite dopo i primi venti minuti ha acquisito coraggio ed ha imbrigliato il Bari, prevedibile soprattutto a centrocampo ieri sera, ed al 28’ sono passati in vantaggio grazie a Falcinelli che sul filo del fuorigioco ha saltato abilmente Donnarumma e siglato il vantaggio. Il Bari, tre minuti più tardi, ha rischiato di compromettere ulteriormente la gara con un errore di disimpegno tra il portiere barese e Ligi ma gli umbri non sono riusciti ad approfittarne. L’unico acuto per la squadra di Mangia nel primo tempo, è arrivato al 37’ con Galano che a tu per tu con Provedel, si è fatto chiudere lo specchio dall’abile portiere classe 1994. Nella ripresa Mangia all’ottavo minuto ha inserito Sciaudone, acclamato dalla curva, al posto dell’esterno rumeno un ancora in ritardo di condizione; neanche trenta secondi dopo, prima il capitano Caputo ha calciato nello specchio, facendosi deviare la palla in corner dall’estremo difensore e poi lo stesso Daniele Sciaudone, ha scaricato con veemenza il suo destro all’incrocio, terminato però di qualche centimetro dal palo destro difeso dal portiere. Il momento topico del match è arrivato al decimo della ripresa, quando l’arbitro, in modo eccessivo, ha sanzionato con il rosso diretto il fallo di Ciccio Caputo, quest’ultimo reo di aver alzato il gomito per proteggere la palla anche se ad onor di cronaca, e dalle immagini alla moviola è risultato più evidente, che il giocatore biancorosso non avesse toccato Goldaniga, e tanto meno, mirato intenzionalmente il giocatore avversario caduto in grande fretta per terra; ma si sa nel calcio, non si può programmare, evitare di mettere la gamba per un intervento o giocare la partita senza la giusta tensione e cattiveria. Probabilmente ai ragazzi di Mangia per tornare a far punti subito, servirà maggiore calma per gestire i momenti di difficoltà ed evitare puntualmente di terminare le gare in inferiorità numerica, anche se la giusta cattiveria agonistica quella dovrà continuare ad esserci sempre sino alla fine delle ostilità. Per i biancorossi la partita si è aggravata ulteriormente, in virtù dell’espulsione di Defendi per un fallo di frustrazione in cui ha rimediato il secondo cartellino giallo. Romizi, subentrato al posto di Donati, non ha cambiato le sorti di una partita compromessa, ed in nove contro undici per la squadra di Campione è stato un gioco da ragazzi infilare la difesa biancorossa, grazie ad una cavalcata vincente di De Prete che ha fissato il punteggio finale sullo 0-2. Ad un minuto dallo scadere del tempo regolamentare ci ha provato l’instancabile Galano con una botta dal limite senza trovare l’esito sperato. La posta in palio è andata alla squadra ospite. Sabato il Bari affronterà la trasferta contro un’altra neopromossa, il Frosinone; la squadra laziale è reduce dalla sconfitta di misura contro lo Spezia Calcio dopo essere passata in vantaggio. Al Bari mancheranno gli squalificati, Defendi e Caputo oltre a Stevanovic, se non dovesse recuperare dall’infortunio muscolare. Mister Mangia è chiamato all’arduo compito di sostituire il bomber Caputo, e forse, causa emergenza, trovare anche altre soluzioni offensive con interpreti diversi, magari sfruttando anche il rientro dalla nazionale, di Woski e dell’Under 21 di Gigi Di Biagio, Stefano Sabelli il quale riprenderà il suo posto da terzino al posto di Salviato. 

Al termine della gara Mangia è stato lapidario nel commentare la gara: “Abbiamo disputato un buon primo tempo dove avremmo meritato qualcosa di più, mentre i nostri avversari hanno approfittato di alcune nostre ingenuità e si sono portati in vantaggio, con la partita che era ancora tutta da giocare. Nella ripresa prima dell’espulsione abbiamo sfiorato il pareggio in un paio di occasioni, ma poi in dieci e subito dopo in nove, è stata dura reggere eppure il nostro portiere a parte un intervento non è stato tartassato. Lavoreremo di più sul mantenere la calma nell’arco dei novanta minuti, perché è qualcosa che ci trasciniamo dalla scorsa stagione”. Il tecnico barese ha anche fornito un dato statistico a riguardo della scorsa stagione: 17 rossi e squadra con più gialli ricevuti, anche se tra campionato iniziato e Coppa in cui i pugliesi sono stati eliminati al secondo turno, hanno rimediato già cinque cartellini rossi, compreso mister Mangia contro l’Avellino.

TABELLINI

Bari – Perugia 0-2

Marcatori: 28’ pt Falcinelli, 27’ st Del Prete (Perugia).

Bari 4-4-2: Donnarumma; Salviato, Rossini, Ligi, Calderoni; Galano, Donati (28’ st Romizi); defendi, Stoian (8’ st Sciaudone); Caputo, De Luca (35’ st Rozzi). All. Mangia

Perugia 3-5-2: Provedel, Goldaniga, Giacomazzi, Comotto; Del Prete, Fazzi (47’ st Zebbi), Taddei, Verre (28’ st Fossati), Crescenzi; Rabusic (25’ st Ayres), Falcinelli. All. Campione

Arbitro: Pasqua di Imperia; assistenti: Alassio e Paiusco, quarto uomo Maresca.

Ammoniti: Verre (Perugia), Defendi (Bari); espulsi: Caputo al 10’ st, Defendi al 19’ per doppia ammonizione.

Note: Recupero 1’ al pt e 4’ al st. Angoli: 6-3 per il Bari. Spettatori paganti 23467 per un incasso di 249.104,00 €.

Marco Iusco 


Pubblicato il 8 Settembre 2014

Articoli Correlati

Back to top button