Bari Vecchia: con il caldo aumenta lo “schifo” e nessuno se ne accorge…
Non saranno certo denunce, esposti e lamentele a valanga a cambiare la situazione igienico – sanitaria a Bari vecchia che, con l’accendersi della calda stagione, diventa ancora più critica di quello che solitamente è nel corso delle altre stagioni. Lo sa bene l’ex consigliere Michele Fanelli, che quasi ogni settimana dalla sede del Circolo ‘Acli/Dalfino’ dirama comunicati ed esposti a Comune e Acquedotto Pugliese su cosa significhi il caldo nelle aree maggiormente a rischio nel Borgo Antico. <<Ci sono situazioni igienico – sanitarie insostenibili per tutti i residenti della Città vecchia e per il folto numero di turisti e croceristi che puntualmente in estate visitano la Città vecchia>>, attacca Fanelli. Per il quale, bisogna ripeterlo subito, subito servirebbe una disinfestazione, una derattizzazione e la messa in opera di calce bianca sugli scoli di fogna ed acqua piovana, da cui fuoriescono topi, blatte ed altri insetti; la pulizia dei cassonetti da cui fuoriescono, specie di sera, fetori indescrivibili e nocivi per salute; ed ancora, pulizia con lavaggio disinfettante di strade e piazze dell’intera Città vecchia. A riguardo per l’ex consigliere di Bari Vecchia si rende ancora più ‘urgente’ richiesta per la pulizia specifica del Sagrato della Cattedrale (da rilevare che la situazione è da “schifo”, alza la voce il presidente del circolo ciellino) dove sono in atto di svolgimento le feste all’aperto dell’oratorio per i bambini. Il circolo Acli – Dalfino, dunque, ha già lanciato detto appello alle Autorità preposte (Comune, Municipio, AMIU) ed adesso ripete lo stesso denunciando ulteriore ed urgente bisogno di pulizia stradale, derattizzazione e disinfestazione e in particolar modo sui ruderi della Città vecchia che, d’estate diventano vere e proprie “bombe ecologiche”. In passato era stata richiesta e, la richiesta era stata esaudita, la presenza del netturbino nelle ore pomeridiane nei luoghi più frequentati Cattedrale, Basilica San Nicola, Castello le vie più frequentate: v. Carmine e via Palazzo di città e in più la presenza del netturbino, anche la domenica mattina nei luoghi su indicati, ed inoltre la messa in opera dei bagnotti biologici da collocare alle spalle del Castello per venir incontro ai problemi più impellenti dei turisti stessi. Conclusione? <<Ad oggi purtroppo non vediamo nulla di esaudito. A questa grave situazione su riportata, si aggiunge quella grave che si sta manifestando riguardo la sicurezza dove, per strada stanno ritornando “scene” raccapriccianti che non si volevano vedere più, rifacendo cadere la nostra Città nel buio dell’illegalità. Aspettiamo risposta…>>. L’estate deve ancora cominciare, almeno sul calendario, ma residenti e cittadini sperano in risposte e interventi da parte di chi di dovere nella parte più caratteristica della nostra Città, prima che quest’estate finisca…
Antonio De Luigi
Pubblicato il 15 Giugno 2018