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Bari,vittoria al cardiopalma per 4-3 in trasferta contro la Spal

Il Bari torna a vincere con quattro gol ed una bella prestazione a tratti perfetta per quasi 75 minuti, concedendo solo il possesso palla sterli agli avversari, ma nel finale si è assistito ad una sorta di thriller per la quasi rimonta della Spal che ha accorciato sino al 3 a 4 ma senza affondare il colpo del pari, come all’andata che terminò 2 a 2 al San Nicola. I Galletti, tuttavia, nonostante delle sbavature ed amnesie difensive da rivedere per il tecnico portano a casa con ampio merito i tre punti. Azzeccata la formazione del tecnico, dallo stesso cambio di Folorunsho uscito a fine primo tempo ammonito ed arrabbiato con gli avversari ed un dirigente spallino fattosi buttare fuori dall’arbitro Abisso. Nella ripresa il Bari già in vantaggio di due reti, con Folorunsho dalla distanza ed Esposito che ha bagnato il suo debutto con gol lesto, ha segnato il gol del tre a zero. Quando tutto sembrava fosse messo in ghiaccio sul punteggio di 4 a 1, De Rossi ha gettato nella mischia il Ninja Radja Nainggolan e la partita ha cambiato inerzia. Complici degli errori dalla catena sinistra prima e poi dei centrali i padroni di casa, sospinti dal loro pubblico a differenza del Bari, che pur annoverando 512 tifosi ospiti e diversi seduti nella tribuna dello stadio “Mazza” non ha potuto contare sul proprio tifo organizzato in quanto la trasferta era stata vietata ai residenti in Puglia. Urgono da questo punto di vista risposte dalle Istituzioni, Gos e chi di competenza, con un segnale che si auspica possa arrivare dalla SSC Bari, in difesa dei propri sostenitori ed in particolare del cuore pulsante di coloro che da sempre sostengono i colori biancorossi in lungo e largo, facendosi chilometri, riempiendo ogni settore del proprio stadio, specie la Curva Nord ed in trasferta, salvo che poi vengono effettuati divieti assurdi per la paura di pericolosi incroci con altre tifoserie. Ma oltre i divieti, il Bari di Mignani ha continuato a reggere l’urto mettendosi diligentemente nel finale con la difesa a cinque e l’inserimento di un esausto Benedetti, che quest’oggi ha sbagliato qualcosa in fase di non possesso ma comunque sufficiente la sua prestazione. Bellissimo, a parte tutto il contesto il gol dell’ex Antenucci, che ha computo uno stacco notevole di testa, lasciando sul posto il difensore avversario e non esultando come aveva fatto il suo neo compagno di squadra, Esposito, pure lui ex. Sempre Antenucci, un professionista esemplare, gratificato anche dagli applausi dei tifosi avversari e con le parole di elogio di Mignani anche alla vigilia della gara. SI chiude per il Bari la ventiduesima giornata con il ritorno alla vittoria in trasferta e la seconda del 2023 dopo due Ko di fila. Prossima tappa domenica al San Nicola contro il Cosenza alle 16.15.

LA VOCE DEI PROTAGONISTI – Al termine della gara vinta 3-4 dal Bari contro la Spal, mister Michele Mignani ha analizzato la vittoria ai microfoni di RadioBari..Questi tre punti hanno una grande importanza, venivamo da un periodo dove avevamo raccolto poco. Questo è un campo difficile, la Spal gioca, ha palleggio, noi ci siamo persi un pochino nei momenti in cui loro avevano perso la speranza e noi gliela abbiamo ridata. Questo non è accettabile, anche perché siamo una squadra esperta, dovremmo gestire meglio determinate situazioni. Alla fine dobbiamo essere contenti, dobbiamo rientrare a Bari con entusiasmo, ma non dobbiamo martellarci da soli”. Sull’uscita anzi tempo di Folo: “Michael è uscito perché si era innervosito ed era ammonito e anche perché ha avuto un problema al ginocchio. Un mix di cose”. Un’analisi lucidissima da parte del tecnico che ha ammesso il blackout dei suoi. Su Esposito invece, gol al debutto: “Sebastiano è stato bravo, finché ne ha avuto ha lavorato con la squadra, il gol è qualcosa in più. La cosa importante per me è che lui sia sempre dentro la partita e che partecipi al lavoro di squadra. Per me è fondamentale che tutti si sentano parte del progetto”. E nulla da obiettare al tecnico che ad oggi ha saputo gestire i propri elementi a disposizione al meglio.  Su cosa non ha funzionato in difesa: “Non abbiamo preso le misure, ci hanno dato fastidio quando avevano due trequartisti dietro una punta. Abbiamo lasciato qualche centimetro, piccoli dettagli che non ti puoi permettere perché di fronte hai sempre avversari forti e di valore. Non portare a casa la vittoria dopo essere andati in vantaggio di tregol sarebbe stato un delitto da cui saremmo usciti malconci.. Oggi abbiamo concesso molto palleggio nel primo tempo ma non abbiamo preso gol, nel secondo siamo stati meglio in campo eppure abbiamo preso tre gol”. Un Bari promosso quasi a pieni voti se non fosse per quelle amnesie difensivi, ma quello che più contava era vincere e lo hanno fatto regalando un’immensa gioia agli oltre 500 presenti. Una battuta anche di Antenucci, felicissimo per la vittoria ed il meritato ritorno al gol anche se non ha esultato: “Mi mancava il gol inevitabilmente sono molto contento ma ancora di più per la vittoria. Con la mia ex squadra ci sarà sempre un rapporto speciale e di reciproco affetto e stima, ma ci mancava la vittoria”. Parole da leader anche sulle panchine, rilasciate sempre ai microfoni di TeleBari: “Il mister fa le sue valutazioni, io sono sereno ma è normale che non piace stare fuori. Quando entro cerco di dare sempre tutto me stesso e solo il meglio per la squadra. Sul futuro discuteremo se ci sarà voglia di discuterne, ma io sono molto concentrato sul presente”. Il numero sette biancorosso, secondo miglior marcatore della storia del Bari, ha concluso con un elogio ad Esposito: “Impressione molto positiva, un ragazzo che si è messo a disposizione ed integrato. Siamo contenti di tutti i ragazzi arrivati”. Se sul campo si è distinto Mirco Antenucci, anche fuori ancora una volta, si dimostra leader e valore aggiunto del Bari. (Ph. Ssc Bari).

TABELLINI & PAGELLE

SPAL (3-4-2-1): Alfonso 5; Meccariello 4.5, Peda 5, Dalle Mura5; Dickmann 5.5 (26′ st Murgia 5.5), Prati 5.5 (26′ st La Mantia 6), Zanellato 4 (18′ st Tunjov 5), Celia 7; Fetfatzidis 6.5 (18′ st Valzania 5), Rabbi 5 (5′ st Nainggolan 7.5); Moncini 6.5. A disp.: Pomini, Fiordaliso, Zuculini, Arena, Almici, Rauti, Ayoub. All. De Rossi 5.5

Bari (4-3-1-2): Caprile 6; Pucino 6.5, Di Cesare 5.5, Vicari 5.5, Mazzotta 6.5; Mallamo 6.5 (33′ st Bellomo 6), Maiello 7, Benedetti 6 (41′ st Zuzek sv); Folorunsho 7 (1′ st Molina 6); Esposito 7 (13′ st Antenucci 7), Cheddira 8. A disp.: Frattali, Benali, Botta, Morachioli, Scheidler, Ricci, Bosisio, Dorval. All. Mignani 7

RETI: 20′ pt Folorunsho (B), 26′ Esposito (B), 11′ st Cheddira (B), 17′ st Moncini (S), 22′ st Antenucci (B), 36′ st Nainggolan (S), 38′ st Celia (S)

ARBITRO: Abisso (Galetto-Maccadino)

IV UFF.: D’Eusanio

VAR: Marini-Feliciani

NOTE. Ammoniti: Folorunsho (B), Bellomo (B), La Mantia (S). Angoli: 6-1. Recupero: 2′-5′. Spettatori 8.773, (4.765 abbonati; 512 tifosi ospiti).

M.I.


Pubblicato il 4 Febbraio 2023

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