Cultura e Spettacoli

‘Barium’, il richiamo del sangue

A Bari sono state dedicate non poche canzoni, il cui lungo elenco risparmiamo al lettore. Lo stesso non può dirsi a proposito di composizioni per orchestra.   La prima – e l’unica – che ci viene in mente è ‘La Fiera di Bari’, un’ouverture composta da Nino Rota nel 1963 su commissione dell’Ente Fiera, mai eseguita e rimasta inedita sino al 1985. Ma ecco ora spuntare dal cassetto entro cui attendeva il suo momento dal 1974 una composizione di Massimo De Lillo. L’Autore è figlio d’arte : suo padre fu il M° Ottavio De Lillo, apprezzato compositore barese spentosi prematuramente nel 2001. Sull’esempio del padre che si manifestò sempre assai legato alla sua città (tanto da dedicarle commedie musicali nel nostro idioma e ‘La leggenda di San Nicola’, una cantata sacra che lo stesso Autore presentò e diresse nel 1997 a Kiev), Massimo De Lillo ha composto ‘Barium’, una composizione per fisarmonica ed archi divisa in quattro movimenti ; I – Bari vista da lontano, dal mare, nella notte ; II – Tra i vicoli del borgo antico ; III – Mandorli e ulivi ; IV – Impeto. I titoli ispirano l’idea di un innamorato il quale, dopo aver contemplato un attimo la propria bella dormiente, quasi vergognoso della propria audacia e ancora stordito da tanta grazia, in silenzio se ne discosta per visitare i luoghi in cui ella vive, persino quelli più periferici (le floride campagne che un tempo avvolgevano il capoluogo e che adesso languiscono in abbandono). Infine, sopraffatto dal sentimento, l’innamorato slega le corde del cuore e dà la stura all’impeto creativo. Quanto detto è frutto d’immaginazione essendo ‘Barium’ scrittura ancora inedita. Ma dopodomani venerdì 5 luglio quella partitura sarà eseguita per la prima volta. L’appuntamento è per le 18:00 all’Auditorium Nino Rota. L’evento si inserisce all’interno di un appuntamento molto atteso : il concerto della classe di Direzione d’orchestra del nostro Conservatorio che vale quale prova d’esame del Corso di Direzione d’Orchestra ; gli aspiranti direttori sono Irene Corciulo, Antonio Dilella, Sergio Lapedota, Luigi Capuano, Roberto Casulli e Nicola Colafelice, tutti allievi della classe di Direzione del M° Giovanni Pelliccia. In cartellone, musiche di Mozart, Britten, Grieg e De Lillo. Di Mozart verrà eseguito ‘Divertimento per archi in re maggiore K. 136 (direttrice Irene Corciulo). Di Grieg è in programma ‘Al tempo di Holberg’ op. 40 (direttore Sergio Lapedota). Di Britten è annunciata la ‘Simple Synphonie op. 4 per archi’ (direttore Roberto Casulli). Infine De Lillo, come detto. ‘Barium’ sarà diretta da Nicola Colafelice. Alla fisarmonica, Tiziano Zanzarella, allievo della classe di Fisarmonica del M° Francesco Palazzo.

Italo Interesse

 

 


Pubblicato il 3 Luglio 2019

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