Bellanova: “530 milioni per l’idrogeno nei trasporti”
Si è parlato di idrogeno ieri nel corso di un interessante convegno presso la Camera di Commercio di Bari organizzato da Renael (Rete Nazionale delle Agenzie Energetiche Locali). Renael offre assistenza gratuita agli enti di PA sui temi dedicati alla transizione energetica. Alla giornata hanno preso parte circa 200 Comuni. Il tema dell’assise: “Idrogeno: progetti in corso con il PNRR ed opportunità per i territori”. In remoto hanno aperto la sessione il Presidente dell’ Enea Gilberto Dialuce e la Vice Ministro per le Infrastrutture e Mobilità sostenibile Teresa Bellanova. Le risorse del Pnrr per la sperimentazione dell’idrogeno sul trasporto stradale e ferroviario ammontano rispettivamente a 230 e 300 milioni di euro, per “affrontare la grande sfida della sostenibilità, riducendo la dipendenza dei trasporti dai combustibili fossili”. L’appuntamento barese ha costituito una occasione importante di verifica e confronto per gli enti della PA. Sono stati infatti organizzati 40 incontri one to one e altrettanti sono in programma nei prossimi giorni. L’ idrogeno è un vettore energetico che permette di stoccare energia che può essere prodotta da fonti green come il fotovoltaico, una tecnologia molto performante in quello che come l’ Italia è il Paese del sole. I progetti in corso procedono speditamente e verranno potenziati non solo dal PNRR che ha destinato 3, 2 miliardi di euro per la ricerca, sperimentazione, produzione ed utilizzo di idrogeno molecolare e dalla politica europea che ha dato all’ idrogeno un ruolo centrale. La Vice Ministro Teresa Bellanova, nel suo intervento ha dichiarato: “Con i giusti investimenti, un quadro normativo favorevole ed una costante ricerca ed innovazione, l’ idrogeno potrà divenire una soluzione praticabile e sostenibile per dacarbonizzare diversi settori ed una spinta determinante, anche se non esaustiva, sarà proprio il mix risorse e riforme messo in campo dal PNRR. Gli investimenti previsti mirano a rendere l’idrogeno uno dei principali driver in grado di trainare la transizione energetica ed ecologica supportando la ricerca e lo sviluppo del settore; sostenendo i progetti nei comparti industriali hard to abate a partire dalla siderurgia; completando tutte quelle riforme e regolamenti volti a consentire e sostenerne l’utilizzo, il trasporto e la distribuzione ed infine rafforzandone l’utilizzo nel settore trasporti”. Il Presidente Renael, Piergabriele Andreoli, dal canto suo ha affermato: ” Costruire la decarbonizzazione partendo dalla sfida energetica di oggi, idrogeno, comunità energetiche e riqualificazione del patrimonio edilizio, questo è l’impegno di Renael in rappresentanza delle Agenzie Energetiche del Paese, legate ai problemi reali dei territori e pronte a dare il proprio contributo per il raggiungimento degli obiettivi nazionali ed europei”. L’ incontro barese si è svolto in una delle regioni con le maggiori potenzialità energetiche da fonti rinnovabili. Insomma, temi quanto mai attuali specie in un momento nel quale la geopolitica e le vicende internazionali mettono in prima pagina il tema energetico
BV
Pubblicato il 4 Maggio 2022