Biblioteche di Puglia: dalle Community library al sistema regionale dei servizi bibliotecari
Presentato a Bari il nuovo schema di convenzione
Il Sistema regionale dei servizi bibliotecari della Regione Puglia nasce ufficialmente E’ stato presentato a Bari, nella sala Di Jeso della Presidenza della Regione Puglia, il nuovo schema di convenzione che porta alla nascita del Polo del Servizio Bibliotecario Nazionale (SBN) della Regione Puglia.
Una regia centrale per costruire una biblioteca diffusa sul territorio, creando un Polo Unico della Puglia che dialoghi con il catalogo collettivo delle biblioteche del Servizio Bibliotecario Nazionale, superando l’articolazione per poli provinciali sin qui adottata. “Si tratta di un ulteriore tassello della strategia culturale regionale nel suo complesso, che evidenzia la convinzione dell’importanza non solo di un sostegno ma di un coordinamento tra Regione Puglia e gli altri livelli istituzionali, ciascuno per quanto di propria competenza” ha tenuto precisare la consigliera delegata alle Politiche Culturali, Grazia Di Bari.
“Le biblioteche sono per loro natura luoghi di accesso democratico alla conoscenza – ha dichiarato il direttore del Dipartimento regionale Turismo, economia della cultura e valorizzazione del territorio, Aldo Patruno – capaci di agevolare la costruzione collettiva di una società più partecipata, consapevole e plurale: per questo crediamo moltissimo nella messa in rete delle biblioteche sul territorio pugliese”.
“Quando abbiamo pensato al piano strategico della Regione Puglia, di cui sono stato coordinatore – ha dichiarato il presidente di Teatro pubblico pugliese, Paolo Ponzio -, avevamo una regione Puglia penultima in classifica nella lettura. Ora siamo qui a parlare di un enorme patrimonio regionale che si mette a disposizione dei cittadini pugliesi, oltre quattro 4 milioni di volumi, reperti, record, titoli, libri messi a sistema e a cui ci piacerebbe si aggiungessero le nostre biblioteche universitarie”.
Diversi gli obiettivi che puntano ad elevare gli standard qualitativi di valorizzazione e fruizione dei beni documentari: promuovere politiche di cooperazione fra biblioteche e agenzie di informazione pubbliche e private, condividere e razionalizzare le risorse per realizzare economie di scala, erogare prestazioni e servizi omogenei e coordinati, favorire la crescita complessiva dell’offerta delle biblioteche, anche attraverso il coordinamento degli interventi di acquisizione, conservazione, valorizzazione e fruizione dei beni documentari.Prosegue l’impegno della Regione Puglia nella valorizzazione dei beni culturali e in materia di biblioteche, musei e pinacoteche, funzioni acquisite soltanto di recente, a seguito della cosiddetta Legge Delrio del 2014, frutto di una precisa volontà politica di sostegno e di rilancio, che ha portato alla costituzione dei Poli Biblio-Museali di Brindisi, Foggia e Lecce e in seguito della BAT e di Taranto
Pubblicato il 29 Marzo 2023