Cronaca

“Bilancio positivo ad un anno dalla riforma del processo”

 

 S’inaugura domani a Bari l’ anno giudiziario del Tribunale Ecclesiastico Regionale. Il programma prevede una messa di azione di grazia celebrata dal vescovo di Bari- Bitonto Monsignor Francesco Cacucci alle ore 10,00 nella cripta della Cattedrale, a seguire un suo messaggio di saluto, alle ore 11,00 la relazione del Presidente del Tribunale Monsignor Lino Larocca e conclusione con una prolusione di Monsignor Luigi Renna, vescovo di Cerignola- Ascoli Satriano sul documento del Papa Amoris Laetitia. Il Quotidiano ha intervistato il Presidente del Tribunale, Monsignor Lino Larocca.

Monsignor Larocca, qual è il bilancio del 2016?

“Possiamo dichiararci soddisfatti. E’ stato il primo anno dopo l’entrata in vigore della riforma del processo voluta da Papa Francesco e, almeno qui da noi, il bilancio è positivo. Vi è stato un incremento delle cause iscritte a ruolo pari al trenta per cento, dai 200 casi del 2015 ai 252 del 2016, questo significa che vi è una certa fiducia nella nostra giustizia. In un certo senso, rispetto ad altre realtà, la Puglia è in controtendenza”.

Papa Francesco parlò di gratuità del processo, come stanno le cose?

“Le parole del Papa probabilmente sono state mal interpretate o mal lette. Esiste un costo fisso, le spese vive, per l’iscrizione a ruolo della causa pari a 525 euro e l’ avvocato ha diritto al suo compenso professionale per la prestazione. La gratuità della quale parlava il Papa è assicurata per le fasce meno abbienti ammesse al gratuito patrocinio, dimostrando le basse condizioni di reddito, ma è una cosa che già esisteva. Quanto ai compensi degli avvocati, questi oscillano, secondo tabelle fisse, e approvate dalla Cei, tra i 1500  e i 2000 euro, non derogabili, e devo dire che da noi vi è sempre grande correttezza tra gli operatori del diritto”.

In sede di presentazione della riforma, qualcuno ha scritto di divorzio lampo…

“E’ una colossale inesattezza, figlia di scarsa meditazione o studio. Il principio dell’indissolubilità del matrimonio non è stato mai messo in discussione ed è vigente. Il Papa ha soltanto voluto rendere più snelle le procedure, ma niente di più. Il problema serio è che talvolta ci si accosta al matrimonio sacramento, quello celebrato in chiesa, per tradizione e senza rendersi bene conto di quello che si compie, con superficialità. Ecco perchè occorre maggior catechesi”.

I programmi per il nuovo anno?

“Proseguire sulla stessa strada incrementando sia la formazione che l’informazione, anche per smentire false notizie o idee errate che spesso circondano la nostra giustizia, specialmente tra i non addetti ai lavori”.

Bruno Volpe


Pubblicato il 17 Febbraio 2017

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