Cronaca

“Bisogna lavorare per cercare nuova acqua e creare un nuovo acquedotto”

“Pur con la pandemia e una situazione obiettivamente molto difficile e complicata, l’anno si conclude ogni oltre logica aspettativa e direi con un lusinghiero successo. Siamo soddisfatti”: lo dichiara in questa intervista al Quotidiano il senatore e Presidente dell’Acquedotto Pugliese, Simeone di Cagno Abbrescia.

Presidente, siamo a fine anno: un bilancio…

“Direi senza dubbio molto, ma molto positivo ed oltre ogni oltre più rosea aspettativa, nonostante la pandemia. Non ce lo aspettavamo affatto. Questo significa che tutti noi abbiamo lavorato bene, come ente e squadra. Non è stato facile per la situazione legata al Covid, con gente, circa 800, in smart working e le dimissioni dei dirigenti che ben sapete. Eppure siamo la prima stazione appaltante del sud Italia. Vuole dire che l’ente è solido”.

Qualche numero per capire di più…

“Detto che siamo la prima stazione appaltante al Sud, vi è stato un significativo incremento di utili e in particolare 200 milioni in più relativi alle gare di appalto.”

Programmi per il futuro?

“I programmi principali sono legati a un tema che io reputo fondamentale e che ho sempre messo al centro del mio mandato: la mancanza di acqua. Bisogna lavorare per cercarla e per creare un nuovo acquedotto”.

Ma come?

“Occorre stipulare e subito, accordi ragionevoli con altre regioni limitrofe, penso al Molise o al basso Abruzzo, con uno scambio acqua- tecnologie. Noi forniamo il know how, loro l’acqua. Ne guadagniamo tutti”.

Si mormora che lei potrebbe lasciare per le solite sorti della politica …

“Questo non dipende da me, ma dal socio. Io continuo a svolgere il mio lavoro con decoro e dignità, dopo si vedrà. Deciderà il socio e comunque questo problema non mi assilla. Sto bene dove sto e si penserà”.

 

Bruno Volpe

 


Pubblicato il 16 Dicembre 2020

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio