“Bisogna rimanere fedeli al linguaggio nicolaiano e allo stile del santo”
Cambio al vertice della Pontificia Basilica di San Nicola. Lascia l’attuale Priore padre Ciro Capotosto e gli subentra Padre Giovanni Distante che a breve avrà ufficialmente la nomina dai Domenicani. Padre Giovanni Distante, il neo Priore, in realtà è un cavallo di ritorno, avendo già diretto nel passato la Basilica. Il Quotidiano ha intervistato padre Giovanni Distante.
Priore, intanto auguri di buon lavoro. Quale sarà la sua prima e principale priorità?
“Chi è chiamato a dirigere questa Basilica, deve farlo sempre e comunque in un’ottica ecumenica e nello spirito nicolaiano e dunque anche io voglio muovermi in questa direzione”.
Precisiamo..
“Bisogna sempre essere fedeli a un linguaggio nicolaiano e allo stile del santo, che è un punto di riferimento nella doverosa ricerca del dialogo con il mondo ortodosso. Del resto, recenti avvenimenti hanno dimostrato ampiamente che siamo sulla via giusta e bisogna proseguire”.
Quali avvenimenti?
“Penso alla visita del Patriarca Bartolomeo qui a Bari e soprattutto alla traslazione della reliquia di San Nicola in Russia.
Le due cose hanno fatto capire che oggi più che mai occorre insistere sulla strada del dialogo e della ricerca di quei valori che uniscono rispetto a quelli che dividono”.
Lei è stato già Priore. Ora torna. Preoccupato?
“Assolutamente no. Non lo sono, anche se non nascondo la difficoltà del compito. Ho qualche anno in più rispetto alla mia prima esperienza e allora ritengo che possa essere di aiuto”.
Che cosa rappresenta da un punto di vista ecclesiale la Basilica di San Nicola?
“Da questa angolazione, è un Santuario della e nella chiesa di Bari e tutti dobbiamo esserne orgogliosi. Ma con uno spirito giusto”.
Quale?
“Quello di chi mette in pratica davvero nelle scelte di ogni giorno il messaggio di San Nicola, averne chiare le linee guida”.
Un messaggio alla città dal nuovo Priore..
“Mi rivolgo ai baresi con la massima umiltà e con la semplicità di sempre. A Bari e ai baresi dico: siate sempre e restate fedeli a San Nicola e tenetelo come saggio e punto di riferimento nelle azioni e nelle vicende della vita. Il rapporto tra Bari e Nicola è molto intenso e direi amichevole. Siate fieri di lui e rispettatelo”.
Priore, lei è un uomo noto per le doti di comunicazione, un vantaggio?
“Non so esattamente che cosa voglia dire questo. Da sempre sono stato aperto al dialogo e alla comunicazione e penso che sia positivo per tutti”.
Subentra a Padre Ciro Capotosto, un messaggio per lui?
“Lo saluto con affetto e calore. Ma lui resta con noi, come sempre succede in questi casi. L’impegno rimane alla pari dell’ amicizia”.
Perchè questo cambio al vertice?
“Fa parte della normalità e delle nostre regole, nulla di eccezionale o particolare”.
Bruno Volpe
Pubblicato il 15 Dicembre 2017