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Bisoli, il tecnico del Perugia: “Abbiamo vinto contro un grande Bari che lotterà per vincere”

Un Bari twoface quello a cui si è assistito ieri contro il Perugia, nell’ultima amichevole prima della partita di domenica valevole per il secondo turno di Coppa Italia che si disputerà al ‘San Nicola’ contro il Foggia. Intanto ieri, presso lo stadio ‘Renato Curi’ di Perugia proprio contro la squadra umbra guidata dall’ottimo Bisoli, i baresi sono stati sconfitti per uno a zero grazie alla rete in apertura del match del difensore Volta. I biancorossi sotto lo schiaffo per una buona mezz’ora abbondante non sono riusciti a reagire ed hanno subito la maggiore verve agonistica dei padroni di casa che li hanno sopraffatti nel gioco e nelle iniziative, senza però riuscire a trovare il secondo acuto vincente. Nel finale della prima fase di gioco qualche timido segnale di risveglio con due tiri, rispettivamente di Galano, il quale con ogni probabilità sarà ceduto a qualche diretta concorrente in serie B, e di Salviato con una punizione deviata in corner dall’estremo difensore umbro.

Nella ripresa Davide Nicola ha schierato un altro Bari, quello che probabilmente schiererà titolare contro il Foggia agguerrito allenato dal carismatico De Zerbi che proverà 18 anni dopo l’ultima volta, ad espugnare lo stadio barese. I biancorossi nella ripresa hanno dominato il pallino del gioco creando pericoli soprattutto dalle corsie esterne presidiate da Boateng, fresco della prima convocazione in azzurrino e Anthony Partipilo, entrambi classe 1994. Un Bari linea verde che però non è riuscito a trovare la rete del pareggio grazie ad un Perugia che ha serrato i ranghi con il suo caparbio tecnico ed ha provato ad archiviare il match senza alcun timore riverenziale, sfiorando prima il raddoppio ed addirittura il tris con i suoi giovanissimi schierati nella ripresa. Da segnalare sul versante umbro gli infortuni nel primo tempo di Ardemagni, una punta che interessava ai pugliesi sino a qualche settimana fa, e del difensore Parigini che salterà sicuramente la Coppa Italia. Un Bari seppur più dinamico e coraggioso non ha trovato la via del gol, esattamente come ha concluso il campionato con alti e bassi e tante difficoltà per segnare e ciò non è sempre colpa degli attaccanti. Nella partita di ieri sera, anzi sul fronte barese da segnalare che l’attaccante Ciccio Caputo non è stato per nulla schierato, preferito ad un De Luca che in Coppa Italia essendo squalificato non potrà giocare, ed un Caturano che a parte un tentativo velleitario e qualche movimento di sponda, non ha creato grattacapi a Taddei & soci. Un Bari che peraltro sia in ritiro e che alla stampa, per scelte societarie, non si è prestato al contatto con la stampa, salvo alcuni casi particolari autorizzati. Testa bassa e pedalare è un tipo di politica accettabile, ma se si è optati per la via della presunzione più semplicemente per evitare qualsiasi  tipo di contatto con stampa e tifosi ai fini di mantenere alta la concentrazione, in vista del primo test ufficiale, di un derby molto sentito dalle rispettive tifoserie, sarebbe accettabile il silenzio da parte della società. Diversamente, per una prossima volta si chiede maggiore rispetto per la stampa, e per chi si sobbarca dei chilometri, e non gli viene concesso neanche l’ombra di un giocatore che saluti i propri tifosi o che spieghi il suo punto di vista e prime impressioni sul Bari 2.0 che dovrebbe nascere. Adesso, però, parola al campo e domenica sera contro il Foggia bisognerà vincere senza fare proclami di guerra e possibilmente con umiltà senza ‘voler strafare’.

A fine partita, tuttavia, l’allenatore degli umbri ha spiegato il suo punto di vista sulla prova offerta dal Bari ed ha risposto anche ad una domanda su chi l’ha impressionato maggiormente: “Stasera affrontavamo una squadra di categoria che lotterà fino alla fine per vincere il campionato. E non oso immaginare se dovesse arrivare un altro difensore centrale, così come si vocifera o il centravanti Bianchi. Noi siamo stati più bravi a passare subito in vantaggio ed a saper amministrare anche nella ripresa seppur con qualche difficoltà quando loro sono scesi in campo con la squadra titolare. Dopo i primi venti minuti del secondo tempo, con i nostri giovani siamo riusciti a portare a casa questo risultato che seppur amichevole dà morale per il proseguo. Chi mi ha impressionato di più? Difficile dirlo, io guardo sempre ai miei, ma Boateng nella ripresa ha fatto vedere buone cose, oltre ad un Caputo rimasto in panchina che temerei”:  

TABELLINI

BARI (4-3-3 pt; 4-2-3-1): Guarna(dal 35’ st Micai), Tonucci, Rada (dal 1’ st Sabelli), Contini (dal 1’ st Gemiti), Salviato, Defendi (dal 1’ st Donati), Gomelt (dal 1’ st Boateng), Gentsoglou (dal 1’ st Romizi), Galano (dal 1’ st Sansone), Caturano (dal 1’ st Partipilo), De Luca (al 17’ st Puscas). All. Nicola. A disposizione: Scalera, Castrovilli, Camara, Caputo, Petropoulos.

Perugia (4-2-3-1): Zima, Filipe, Volta, Del Prete, Rossi; Alhassan, Taddei, Parigini (al 22’ pt Mendez Olivera) ; Salifu; Lanzafame, Ardemagni (al 22’ p.t, Di Carmine). All. Bisoli. A disp.: Rosati, Hyseni, Comotto, Cherbassi, Rizzo, Ayres, , Pettinelli, Boscolo Zemelo, Proietti, 

Corner: 3-1. Note: 0’ recupero nel pt e st. Presenti meno di una cinquantina di tifosi baresi nel settore ospite riservato.

Marcatori : Volta (Perugia) al 4’ del pt.

Dal nostro inviato Marco Iusco






Pubblicato il 6 Agosto 2015

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