Cultura e Spettacoli

Bonnie morì con la vera all’indice

Il 23 maggio 1934 su una stradina di campagna, due ricercatissimi e giovani criminali seriali morivano in un agguato teso dalla Polizia

Esistono centri abitati di nessun conto che, casualmente coinvolti in faccende di grande scalpore mediatico, passano alla notorietà. Prima del 23 maggio 1934 quanti erano a conoscenza di Bienville, un paesetto della Lousiana che non arrivava a diecimila anime ? Ma quel 23 maggio, bastò un fatto di sangue occorso su una strada di campagna di quell’anonimo cento abitato per far entrare lo stesso nella storia. Su quella strada, già dall’alba, sei agenti della polizia texana si tenevano in agguato. Quando giunse l’auto che aspettavano, fecero fuoco. Uno di quegli agenti dichiarò dopo : «Ciascuno di noi sei agenti aveva un fucile a pompa, un’arma automatica e delle pistole. Aprimmo il fuoco con i fucili automatici. Furono scarichi ancor prima che l’auto ci raggiungesse. Poi usammo i fucili a pompa… C’era del fumo che veniva dall’auto e sembrava che fosse in fiamme. Dopo i fucili a pompa, svuotammo le pistole sull’auto, la quale ci aveva superati diretta verso un fosso circa 50 iarde più avanti. Quasi si ribaltò. Continuammo a sparare all’auto anche dopo che si era fermata. Non volevamo correre alcun rischio.» I due occupanti la vettura furono sfigurati al punto che l’impresa di pompe funebri incaricata incontrò gravi difficoltà nel comporre le salme. Ma nonostante le devastazione prodotte da una cinquantina di proiettili, non ci furono dubbi circa l’identificazione degli uccisi : Bonnie Parker e Clyde Barrow. Classificati come ‘nemici pubblici’, questa donna di 24 anni e il suo venticinquenne compagno erano gli unici criminali ancora in circolazione della Barrow Gang, una banda statunitense assai attiva durante gli anni della depressione, responsabile di una quantità di rapine ed omicidi. I due componenti più famosi erano proprio loro, Bonnie e Clyde, – nell’immagine in una foto scattata nell’Arkansas nel 1933 – amanti entrati quando ancora erano in vita nell’immaginario collettivo come ‘La’ coppia maledetta (particolare curioso, lei si era sposata a sedici anni con tale Roy Thornton ; dopo tre anni i due si separarono senza più rivedersi ; tuttavia non divorziarono mai ; il giorno della morte, Bonnie aveva ancora al dito la fede nuziale). Sorprendentemente lungo l’elenco degli omaggi resi a questo giovane duo criminale, che ha ispirato cineasti, autori televisivi e musicisti. Tornando alla sanguinosa sparatoria di Bienville, a dimostrazione della notorietà di cui godevano Bonnie e Clyde, appena si diffuse la notizia della loro morte, una folla si radunò sul luogo dell’agguato. Gli agenti rimasti a guardia dei corpi persero il controllo della situazione. Una donna tagliò dei ciuffi insanguinati di Bonnie e un pezzo del suo abito, che rivendette più tardi. Un uomo fu trovato intento a tagliare l’indice destro di Clyde. Il medico legale sopraggiunto per stilare i certificati di avvenuto decesso affermò : “…quasi tutti avevano iniziato a raccogliere souvenir come parti della scocca, schegge di vetro dei finestrini dell’auto in frantumi e pezzi di abiti insanguinati dagli indumenti di Bonnie e Clyde. Un uomo avido aveva aperto il suo coltellino da tasca e stava entrando in auto per tagliare l’orecchio sinistro di Clyde.”

Italo Interesse


Pubblicato il 23 Maggio 2023

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