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Brienza: “Frosinone, possiamo batterli”

 

Il capitano dell’Enterprise biancorossa, Franco Brienza tornerà a disposizione di mister Colantuono e del resto della squadra per la sfida contro la capolista Frosinone. Dopo il Ko contro l’Entella e lo stop forzato per il capitano a causa di un fastidioso infortunio, potrà tornare ad illuminare in cabina di regia e a dare il suo contributo in zona gol.   L’ex Cesena si è esposto da leader ieri in conferenza stampa: “Chiavari è stato un incidente di percorso. Ci sta, ma ci deve far crescere. Possiamo sbagliare poco, purtroppo. Abbiamo comunque fatto una rincorsa dove ci siamo messe parecchie squadre alle spalle, sta a noi continuare, tutto è possibile e dobbiamo andare più veloci degli altri. Il terreno di gioco non deve essere un alibi, ma avendo indossato la maglia del Cesena e giocato sul sintetico vi posso garantire che il 90% dei punti li abbiamo realizzati in casa. Ci vogliono un paio di mesi per abituarti al sintetico, detto ciò guardiamo alla prossima perché dagli errori bisogna saper imparare e voltare pagina in fretta”.

La prossima battaglia sarà contro il Frosinone primo in classifica che all’andata ha già battuto i Galletti: “Frosinone sarà un esame importante, speriamo di aver studiato bene – se la ride ndr – perché incontriamo la squadra più completa della categoria e per noi deve essere uno stimolo in più. In questa categoria non ci sono squadre imbattibili, loro sono molto forti ma se sfodereremo una grande prestazione porteremo a casa il risultato”. Sui difetti del proprio Bari che dalla cintola in giù va in sofferenza ha detto: “Soffriamo gli avversari che attaccano la profondità, è vero, ma stiamo trovando il giusto equilibrio di squadra. Poi è normale che se attacchi qualcosa la concedi. Dunque è vero che a Benevento ne abbiamo subiti tre, ma siamo stati capaci di imporci con una rete in più dell’avversaria”. Tuttavia per battere l’avversaria servirà qualcosa di più: “Il Frosinone si mette in difficoltà pressando alti e giocando a un ritmo forsennato, bisognerà essere superiori e guardinghi perché hanno giocatori in grado di punirti in qualsiasi momento. Dovremo saper leggere la partita, e mi auguro di vincere perché ci darebbe una carica enorme”. Infine sul suo futuro ha glissato, forse perché concentrato esclusivamente sul presente e dà per assodato che molto dipenderà dai risultati di questa stagione la sua permanenza: “Del futuro ne parleremo a fine anno, testa agli obiettivi”.

Marco Iusco

 


Pubblicato il 9 Marzo 2017

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