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Calderoni: “Ci è mancata la cattiveria, ma reagiremo nel migliore dei modi”

 

“Abbiamo cambiato tanto rispetto al passato e ci serve tempo per apprendere tutti i meccanismi nuovi e trovare la giusta amalgama di gruppo. Ultimamente siamo stati troppo frenetici non solo nell’ultima partita e questo ci ha portato a commettere ingenuità di cui abbiamo pagato dazio. L’entusiasmo vi assicuro che non ci manca. Inoltre non è semplice giocare quando  tutte le avversarie ti aspettano al varco e rendono la vita difficile; spetta però a noi essere ancora più scaltri e rispondere adeguatamente. Sono anzi sicuro che ci rialzeremo presto e miglioreremo laddove abbiamo dimostrato qualche lacuna”, è l’analisi, ieri, del terzino di spinta, Marco Calderoni, alla seconda stagione consecutiva con la maglia del Bari, da titolare inamovibile insieme al compagno di squadra Sabelli, sull’altra corsia.  

Il difensore,  giunto la passata stagione dal Chievo Verona e poi riscattato, con i pugliesi ha collezionato 51 presenze, di cui tre in Coppa Italia, con un bottino di tre gol, è tornato a soffermarsi sulla sconfitta di Vicenza: “Loro hanno avuto anche meno occasioni, solo che a differenza nostra, sono stati più lucidi nel non sbagliare una delle poche occasioni avute. A noi oltre alla lucidità sotto porta, è mancata la giusta cattiveria che nella scorsa stagione ha fatto la differenza nella seconda parte di campionato, con i dovuti distinguo perché ogni campionato ha una storia a sé”. Calderoni ha infatti proseguito e risposto alle dichiarazioni dell’allenatore del Bari, il quale aveva dichiarato due giorni fa, al termine della sconfitta, di azzerare i ricordi della passata stagione: “Certamente è impossibile ripetere quanto di straordinario sia accaduto nello scorso campionato, ma in ogni caso è impossibile cancellare certe emozioni uniche ed irripetibili. Noi sappiamo che possiamo migliorarci, ma serve guardare al presente e futuro con maggiore tranquillità e soprattutto vivere alla giornata, raccogliendo più punti e vittorie ed alla fine tireremo le somme”. Non c’è tempo di stare tanto a riflettere perché lunedì sera i biancorossi saranno impegnati nel posticipo contro il Lanciano, a quota sei punti in classifica e reduci dal pareggio contro il Brescia. Il numero 27 barese ha speso anche qualche parola sulla prossima avversaria: “Il Lanciano è una squadra ben organizzata che concede qualcosa in difesa e dispone di buone individualità. Su tutti, mi ha impressionate il loro attaccante giovanissimo e di talento, Alberto Cerri, ma non c’è nessun timore ed abbiamo tanta voglia di riscattarci”; l’attaccante abruzzese, Alberto Cerri, classe 1996, ha già realizzato tre reti in quattro partite, ed il suo cartellino è di proprietà del Parma, squadra che gli ha consentito di esordire nella massima serie e di disputare il Campionato Primavera, segnando dodici reti.

Marco Iusco     

 


Pubblicato il 26 Settembre 2014

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