Cultura e Spettacoli

Caloroso e partecipato omaggio a Ketty Volpe

Un caloroso e partecipato omaggio a Ketty Volpe, scomparsa lo scorso due Novembre, stroncata da un male incurabile. Lo hanno tributato oltre duecentocinquanta invitati nella suggestiva cornice del cortile del castello Svevo di Bari. Attori e colleghi della sfortunata attrice barese, infatti, hanno realizzato “Respiro”, un insieme di brani di film, musiche, interpretazioni di Ketty Volpe che ne ha certificato ( ma non ve ne era alcun bisogno), sia la sua bravura talentuosa sia la ricchezza di contenuti e la versatilità. Lo spettacolo, partito con uno schermo punteggiato di stelle, ha avuto l’impeccabile regia e ideazione di Francesco Casulli, effetti video di Fabio Crudele, al piano Gabriele Semeraro. Ottime le esibizioni di Giambattista Recchia, Gisella Carone, Ilaria Nigri, Tiziana Risola, Mariapia Autorino, Mariangela Barbanente, Her, Anet, Lucio D’ Abbicco, Tony Semeraro, Antonio Palumbo. Dai video proiettati (brani di film e di opere tetrali) è venuto fuori tutto il carattere di ketty e la sua straordinaria capacità di interpretare. La serata è servita a ricordare, assieme all’attrice (nel giorno che sarebbe stato del suo compleanno) anche la neonata e benemerita associazione “Il sorriso di Ketty “da poco fondata (presente su Facebook) costituita dai suoi due figli e dai parenti più stretti. L’associazione, alla quale è possibile aderire, ha come obiettivo quello di promuovere e favorire la organizzazione e la promozione di eventi teatrali dedicati a enti e organizzazioni di istruzione, ricovero, cura e comunque a scopo benefico. Inoltre, servirà a diffondere e promuovere il teatro quale strumento di espressione e di inclusione sociale. Entro la fine di quest’anno, l’associazione dovrebbe organizare un altro evento. All’avvio della serata, è risultato commovente il saluto dei figli dell’ artista,  Giulia e Davide, Vicepresidente e Presidente dell’ Associazione, i quali hanno ricordato che: “Solo un anno fa, lei era impegnata per uno spettacolo a Taranto. Aveva vitalità, esplositività, sorriso radioso. Qualla di questa sera non è una commemorazione, ma il ricordo di un sorriso”. E non a caso, la parola sorriso è stata quella che ha dato saggiamente il titolo alla serata e allo spettacolo. Non è infatti facile o agevole pensare a Ketty Volpe, senza dimenticare la sua splendida professionalità, la sua bravura, la grande umiltà e soprattutto la bontà di animo. E, appunto, il contagiante sorriso che non sapeva mai negare a nessuno, (alla pari di consigli e incoraggiamenti), sia in scena che fuori, donna autentica, madre esamplare e sposa. Una donna sana, non solo attrice. Scena a parte, ci manca.

Bruno Volpe


Pubblicato il 26 Luglio 2018

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