Cronaca

Campo sportivo di Palese, una storia infinita

Sono iniziati Lunedi scorso i lavori di trasformazione in erba sintetica della superficie  di gioco del vetusto campo sportivo di Palese, importo 326 mila euro ,l’ultimazione dei lavori è prevista il 25 Aprile 2013 .All’evento hanno partecipato l’assessore Mario Lacarra, il commissario locale Luca Scandale , il consigliere comunale Antonio Bisceglie, gli ex-consiglieri circoscrizionali Cavone, Di Mella e Di Lauro ed una decina di persone tra tecnici e semplici cittadini. Si chiude così il secondo atto di questa commedia iniziata il 2008 e che nel tempo ha messo in evidenza il voltafaccia di amministratori locali e comunali sul destino dell’impianto .Eppure, le recenti elezioni politiche, hanno dimostrato con il successo dei grillini che la gente è stufa del vecchio ed asfittico sistema politico, dei loro rappresentanti nelle amministrazioni pubbliche che usano ancora oggi i metodi da prima repubblica durante il loro mandato. False promesse, parole non mantenute, progetti avviati sulla carta solo per incantare i cittadini ,insomma tanti capitoli di un grande libro dei sogni e peggio ancora, come sospettano alcuni cittadini, soldi pubblici spesi a iosa solo per accontentare gruppi od associazioni di privati in cambio di promesse ed appoggi elettorali che in gergo si traduce con una semplice frase “voto di scambio”. Per chi ha scarsa memoria e soprattutto per gli amministratori locali (ex-consiglieri circoscrizionali e consiglieri comunali) riportiamo alcuni fatti accaduti tempo fa e che dimostrano come ci sia stato un clamoroso voltafaccia , da parte di questi soggetti, sul problema del campo sportivo e piazza giardino. Infatti  il consiglio circoscrizionale (presidente Rodio)aveva approvato un ordine del giorno in cui si deliberava sulla trasformazione in piazza-giardino in via Ranieri ed un Polisportivo in via Brengola. Nel 2008  l’ex assessore ai Lavori Pubblici, Simonetta Lorusso, intervenuta per presentare il progetto della nuova sede della circoscrizione, dichiarò che a Palese sarebbe stato costruito un centro sportivo ex novo in Via Torre di Brengola  sul lascito Garofalo, potendo destinare così il campo di via Ranieri ad area a verde di quartiere, con un piccolo campetto e varie attrezzature per bambini, oltre ad un centro integrato per attività sociali didattiche e ricreative. La conferma del progetto  arrivò anche dal nuovo assessore ai Lavori Pubblici Lacarra che annunciò la pubblicazione di un bando pubblico per un project- financing. di n.2 interventi a Palese – nuovo centro polisportivo e area di verde attrezzato sportivo ricreativo comprendente un centro socio-didattico. Importo complessivo del progetto e’ di Euro 5.343.610,00  . Ma come tutti sappiano il bando andò deserto per i motivi che anche un bambino era in grado di capire  oltremodo, secondo alcuni cittadini, ci fu una precisa volontà politica  da parte dell’Amministrazione barese  a fare in modo che il bando con scadenza 20 settembre 2010  andasse deserto per poi proporre una soluzione meno costosa . Dopo, un silenzio assordante che ha coperto la questione  senza che nessun consigliere locale e comunale  abbia alzato un dito per capire le ragioni di abbandono del progetto Piazza Giardino-Polisportivo a Palese,  sbucò fuori  a sorpresa l’intervento dell’erba sintetica ed il consiglio circoscrizionale  approvò il tutto a maggioranza con una formula equivoca  fortemente criticata dall’opposizione: l’erba sintetica subito sul campo di via Ranieri e poi avviò delle procedure per costruirvi una piazza giardino. I critici ,tra cui molti cittadini di Palese, hanno contestato l’intervento in questione adducendo vari motivi. Tra questi i grossi problemi alla circolazione stradale in via Ranieri per la continua presenza di centinaia di autoveicoli in sosta su ambedue i lati che saranno acuiti e di molto, come 2 anni fa, dalla presenza delle tante auto degli sportivi ; l’intervento previsto non sana alcune lacune gravi dell’impianto come la gradinata che, secondo loro, non è a norma e non ha nemmeno la tettoia dove i tifosi possano  ripararsi dalle intemperie;  i bagni pubblici a fianco alle gradinate presentano alcune crepe sui muri e scarsa pulizia. La cabina elettrica e l’impianto  d’illuminazione notturna  non hanno ,sempre secondo loro,  i requisiti di sicurezza previsti dalla legge soprattutto per quanto riguarda la misurazione periodica dei valori di messa a terra;  la mancanza di parcheggi previsti dalle norme ; gli spogliatoi fuori norma; la recinzione metallica che presenta delle sporgenze pericolose  ecc. Manca a Palese anche una squadra che giochi in un campionato ufficiale l’ultima squadra che giunse al traguardo del campionato di promozione l’ASD Libertas Palese con il suo presidente fece le valigie, abbandonò i tifosi locali e si recò con il titolo in quel di Bitonto dopo a Noicattaro e poi non si sa. Per dover di cronaca è utile ricordare che pendono in Procura a Bari due esposti dell’atletico Santo Spirito per le mancanze strutturali sopracitate oltre ad un intervento di denuncia al Comune di Bari dell’ex-consigliere circoscrizionale Pasquale Sasanelli .Il buon senso e la scarsa disponibilità di cassa da parte del comune, secondo i cittadini contrari, doveva  convincere gli amministratori comunali a finanziare opere più utili alla comunità come poteva  essere una  vera piazza-giardino ,opera molto agognata e che manca in quel di Palese. Invece l’amministrazione  sulla scorta di un parere non vincolante di alcuni consiglieri circoscrizionali interessati , ha deciso di spendere circa 350 mila euro per rifare il terreno di gioco in quel decrepito campo sportivo  con erba sintetica mentre a San Pio a 4 passi esiste un impianto sportivo  a norma e degno di tale nome. 

 

Gaetano Macina

 


Pubblicato il 22 Marzo 2013

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