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Cangiano: “A Bari senza pensarci due volte, in una piazza che ti dà tanto”

Si è messo subito in mostra nelle amichevoli ma anche durante le sessioni di allenamento da quando è arrivato, Gianmarco Cangiano, nuovo giocatore del Bari, giunto con la formula del prestito secco dal Bologna. In gol in amichevole ed in allenamento sembra un killer d’area di rigore, e invece è un esterno offensivo ma anche falso nueve. In questo Bari può giocare dovunque, lo ha dichiarato lui stesso. Ieri alla vigilia dell’ultimo match amichevole, quello più probante che sarà contro il Frosinone dell’ex Guido Angelozzi. Un Frosinone che è più avanti sulla carta come organico, ma la squadra di Mignani non parte assolutamente sconfitta ed anzi, l’obiettivo è quello di essere la squadra “rompiscatole” del campionato, poi si sa le vittorie in estate lasciano il tempo che trovano, tranne quelle in gare ufficiali che aiutano sempre a far crescere il morale e portano in saccoccia punti. Il presidente Luigi De Laurentiis ha dichiarato due giorni fa che il primo obiettivo sarà conseguire la permanenza della B e poi nel caso alzare l’asticella, ma è risaputo che una piazza dal palato fino come quella barese che ha avuto calciatori come Pietro Maiellaro, Joao Paulo, le bandiere Giovanni Loseto, Giorgio De Trizio, Pasquale Loseto o i capitani trascinatori alla Carletto Perrone, lo stesso Igor Protti, il bomber Sandro Tovalieri, il campione Nicola Ventola ed il talento di Bari Vecchia come Antonio Cassano, senza dimenticare i portieri, Franco Mancini, Mannini e la lista potrebbe continuare, è lecito aspettarsi di più, ma con la complicazione della questione multi-proprietà ed evidenti altre priorità in casa Filmauro, bisognerà prendere quello che viene e sperare in un futuro sempre più roseo senza,  far mancare il proprio supporto alla squadra guidata da mister Michele Mignani. Di questo organico ne farà parte Cangiano che sicuramente potrebbe rivelarsi la vera sorpresa in casa Bari. Ieri, tuttavia, ai microfoni ufficiali Cangiano ha raccontato le sue prime sensazioni e grande voglia: “Sono molto felice di ripagare la fiducia datami dalla società e dal direttore Ciro Polito che conoscevo giovanissimo dai tempi di Ascoli. Alla sua chiamata e proposta ho subito accettato e dato la mia disponibilità. Nella mia carriera poi ho avuto la fortuna di crescere nel settore giovanile dell’AS Roma e confrontarmi con grandi campioni, ed è stato assolutamente una grande spinta e motivo di orgoglio” Sul suo ruolo, quasi ancora non definito visto la sua duttilità tattica: “Il ruolo? Io sono ino disposto a giocare dappertutto. Ho dei ruoli dove mi trovo pochino meglio, ma non ho problemi ed anzi ho capito da subito che lì davanti e non solo, c’è qualità e sei stimolato sempre a fare meglio”. Su cosa servirà al Bari e su mister Mignani, ancora attestati di stima: “Se tutti saremo coesi e collegati, ci toglieremo soddisfazioni, me compreso. Con il mister mi sono trovato immediatamente bene ed al di là dai dettami tattici e ciò che mi ha chiesto, è uno che ti insegna e ne trai giovamento. Personalmente, nella vita privata sono uno molto riservato e tranquillo”. Ultima pillola sui tifosi biancorossi che lo hanno letteralmente sorpreso: “Non avevo visto ancora così tanto calore. Già dal ritiro in tantissimi presenti, li avverti come se fossero in campo con te. E’ una piazza questa dove sono molto legati alla squadra della città e noi non possiamo che essere spinti a fare bene! Non ho esultanza in particolare, almeno ancora non ci ho pensato so però che voglio dare tutto me stesso e invito i tifosi a fare l’abbonamento e a venire al campo, sempre forza Bari”. (Ph. Ssc Bari).

M.I.

 


Pubblicato il 23 Luglio 2022

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