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Caputo: “Penso solo al bene della mia squadra, le critiche non mi scalfiscono”

“Se segni sei un campione, se ne sbagli due di fila diventi un bidone. Ne ho sentite davvero molte in settimana ma continuo imperterrito senza farmi condizionare, con professionalità e serietà che mi ha sempre contraddistinto anche nei momenti più difficili della mia carriera”, ha attaccato così ieri Ciccio Caputo nella consueta conferenza stampa riservata ai giornalisti, rispondendo alle critiche ingiuste che gli sono piovute dopo l’ultima sconfitta esterna, dove sul banco degli imputati sono finiti principalmente lui ed il portiere Donnarumma a causa degli errori. Errare umanum est. Nel calcio è importante ricordarsi che si vince e si perde in undici, ma soprattutto nel caso del capitano del Bari parlano i gol e statistiche alla mano, prima della squalifica di reti ne ha segnate ben 17 ed in questo stesso avvio di campionato, ha realizzato 6 reti in 14 partite, per una media di 0,42 gol a partita. L’attaccante scarso come dice il maestro Zeman, attualmente al Cagliari in cui gioca tra i titolari della difesa l’ex stopper barese Luca Ceppitelli, è colui che non si procura neanche le occasioni di gol, colui che non osa e non sbaglia perche ha paura di rischiare e assumersi le sue responsabilità. Ciccio Caputo nelle sue cinque stagioni baresi ad oggi ha segnato 118 gol ed è nella classifica dei cannonieri baresi di tutti i tempi, insieme ad altri attaccanti che hanno scritto la storia della Bari, pertanto, è giusto che ci sia maggiore equilibrio nel non dare giudizi affrettati verso un attaccante della nostra Terra che ha dimostrato attaccamento e spirito di sacrificio ed istinto del gol.  Il bomber di Altamura ha poi proseguito la sua disamina, assicurando l’unica medicina per risalire in classifica: “Restiamo uniti, è l’unico modo per uscirne vincitori e tornare a far punti con continuità. Umiltà e pedalare. Il lavoro e la determinazione fanno la differenza, ed io lavoro intensamente con i miei compagni ogni giorno. I gol sono sicuro che presto arriveranno e questo momento di scarsa lucidità sotto porta finirà”.

Tornando sulla sconfitta di Bologna: “Abbiamo affrontato la squadra che credo sia la più forte del campionato. Dopo il loro vantaggio forse ci siamo un po’ bloccati e bisogna ripartire da questo blocco per evitarlo in futuro”. Sabato, intanto, arriva la capolista che sta dimostrando di essere una macchina da gol con 30 gol all’attivo e soltanto 17 incassate anche se in trasferta faticano di più ed hanno trovato soltanto due vittorie, esattamente come il Bari di Caputo. Sul Carpi l’attaccante barese ha detto: “Affronteremo un squadra tosta che non a caso ha realizzato 30 punti. Ma non partiamo sconfitti ed anzi sarà dura per loro uscire imbattuto dal San Nicola”. Infine il numero 18 ha concluso sui possibili rinforzi a gennaio che giungeranno dalla finestra di calciomercato: “Chiunque dovesse venire si dovrà mettere a disposizione del gruppo e sarà uno stimolo in più per chi è già qui. In tutta sincerità, però, dobbiamo pensare soltanto alle gare, quando arriverà quel momento, saranno i benvenuti”.

M.Iusco

 


Pubblicato il 5 Dicembre 2014

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