Cronaca

Carbonara, un’altra petizione per rete fognaria e illuminazione

Esplode nuovamente la rabbia degli abitanti di Vico 2° della Vela, a Carbonara, in attesa degli allacci alla rete fognaria e dell’illuminazione pubblica ormai da oltre dieci anni. Un’attesa assurda e snervante a cui qualcuno, finalmente, ha deciso di mettere la parola ‘fine’. Nei giorni scorsi, infatti, è stato il vicesegretario pugliese del Partito Repubblicano Italiano, Giuseppe Calabrese, a depositare l’ennesima lettera (prot. N.166568 del 29 giugno) con allegata petizione nelle segreterie di Sindaco, Assessore ai Lavori Pubblici e direttori vari di ripartizione del Settore Edilizia Pubblica. Una nota breve e concisa per ricordare agli amministratori comunali ed al Presidente uscente della Circoscrizione Carbonara-Ceglie-Loseto, anche lui candidato a guidare il nuovo Municipio e quindi piu’ che mai distratto dalla campagna elettorale in corso, che la pratica relativa ai lavori di allaccio delle palazzine di Via Vela ai servizi primari giace da tempo in chissà quale armadio, provocando, come scrive Calabrese: “….disagi e disservizi”. “Si tratta di lavori per estendere la rete fognaria già esistente –chiarisce il politico barese di lungo corso- e che interesserebbero in effetti poche centinaia di metri, ragion per cui non si capisce il motivo di ritardi e omissioni”. Ma, come detto, alle petizioni già depositate in passato al Comune, se ne aggiunge un’altra datata 1° giugno, con in calce le firme di decine e decine di residenti e abitanti in Vico 2° della Vela in Bari-Carbonara, richiesta che scaturisce dalla necessità di poter fruire di servizi ormai indispensabili e dei quali godono ormai quasi tutti i cittadini carbonaresi. Tranne, appunto, quelli di Via Vela: perché? “Cosa abbiamo noi di diverso dagli altri per non avere ancora allacciata la rete della fogna”, s’arrabbia il signor Cesare mentre agita tra le mani la ricevuta dell’ultima tassa versata al Comune. “Non siamo cittadini di serie B, paghiamo regolarmente le tasse ed abbiamo anche votato Emiliano: dobbiamo già pentircene?”, gli fa eco un altro residente felice di aver sottoscritto l’ultima petizione di Calabrese. Ma servirà? “Se al Comune faranno orecchie da mercante anche dopo i documenti che ho depositato ieri, stavolta sarò costretto a rivolgermi alle sedi competenti. I cittadini che si sono rivolti al nostro Partito sono disperati, sono stufi di silenzi e rinvii, ma soprattutto hanno diritto di conoscere lo stato della pratica relativa alla realizzazione della pubblica illuminazione e rete fognaria a Carbonara”. E se entro luglio, non appena insediata la nuova Giunta nominata dal nuovo sindaco di Bari, non arriveranno risposte, i documenti depositati a Palazzo di Città potrebbero passare in qualche fascicolo aperto altrove, allo scopo di accertare eventuali responsabilità nella realizzazione di servizi primari per i residenti dell’ex frazione barese.

 

Antonio De Luigi    


Pubblicato il 13 Maggio 2014

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio