Carrera: “Cianci e Antenucci possono coesistere, e crediamo alla B”
Sarà la ventiseiesima sfida in casa tra Bari e Foggia, la prima fu disputata in Prima Divisione, il 19 novembre del 1933 e terminò 1-0 con la rete di Annibale Frossi, un calciatore che qualche anno dopo vestì la maglia dell’Ambrosiana Inter, andando a vincere due scudetti ed una Coppa Italia. Tanti sono stati i calciatori che hanno scritto belle pagine sportive per ambedue le squadre e soprattutto numerosi gli ex tra calciatori ed allenatori, uno che ha allenato ad esempio entrambi le compagini, fu Enrico Catuzzi, o l’ultimo con origini foggiane a far vincere il derby ai biancorossi, fu Cristian Galano il 26 novembre 2017 che al termine di quella stessa stagione passò al Parma per essere ceduto in prestito al Foggia con diritto di riscatto, ma realizzando tre reti e ventuno presenze. Tuttavia, sappiamo tutti che ha Bari nel cuore e se mai si dovesse aprire uno spiraglio per vedere Galano daccapo in biancorosso prossimamente, il talento pugliese, attualmente in forza al Pescara, non se lo farebbe ripetere due volte. Passiamo però al presente al derby che si preannuncio infuocato sulla carta, tra il Bari che deve tornare a centrare i tre punti dopo il pari conseguito a Catania ed anche in virtù del riposo dell’Avellino ed il Foggia, invece è reduce da tre sconfitte consecutive con otto gol subiti e zero realizzati, ma ciò non deve far assolutamente abbassare la guardia, perché i ‘Diavoli’ all’andata erano reduci da quattro sconfitte consecutive e misero sotto il Bari, pur vincendo di rigore, ma in modo meritato. Il derby del riscatto, ma soprattutto per credere a quella B e quel sogno, come dichiarato da mister Carrera un po’ di giorni fa. Il tecnico del Bari, Carrera ha parlato ieri in conferenza stampa da remoto, messo a disposizione dalla società biancorossa, partendo dal discorso fatto con Raffaele Bianco: “Sappiamo io ed il ragazzo cosa ci siamo detti, in ogni caso si è scusato davanti a tutta la squadra. Io ci credo fortissimamente alla B, altrimenti non avrei accettato quest’incarico. Vogliamo dare il duecento per cento. Ci aspetta nel derby una battaglia da affrontare e lottare su ogni pallone per vincere. Non deve essere il derby della svolta, ma noi abbiamo la possibilità di tornare secondi e dobbiamo pensare a noi stessi”. Il Foggia di MArchionni gioca col 3-5-2 ed è difficile che vedremo ad un Bari che giochi a specchio o con il 3-4-1-2, tuttavia, il tecnico ha risposto anche sulle possibili contromosse: “Oggi deciderò (ieri, ndr) vedrete direttamente sul campo. Devo in primis capire la disponibilità dei giocatori e valutare attentamente tutto e se sono in grado di fare quello che voglio. Ogni partita ha storia a sé, a me piace anche cambiare anche durante la partita”. Molto probabile che si vedrà ancora un Bari con il 4-2-31, però con ballottaggio in difesa ed in attacco, a seconda delle condizioni psico-fisiche dei giocatori. Sui tifosi biancorossi grandi assenti, causa Covid19, mister Carrera ha garantito: “Assolutamente non devo fare nessun appello, loro sono molto calorosi. So il calore che possono dare alla squadra. Dobbiamo crederci”. Sul suo gruppo, su cosa ha lavorato in primisda quando si è insediato sulla panchina: “Ho visto un gruppo coeso e con la voglia di lavorare e che ascolta ciò che dico. Io ho usato la parola sognare ma fa parte della vita, bisogna avere passione ed ambizione. Chi non osa non sogna e non può raggiungere traguardi importanti. Mi sono concentrato su tutto da subito: dalla parte fisica, tattica e mentale. Ogni giorno si mette qualcosa in più, si cerca di dare motivazioni e benzina alla squadra. E’ questo il nostro lavoro”. Il tecnico è anche tornato sulla gara con il Catania: “Sono stati bravi a metterci in difficoltà dopo la sostituzione di Cianci. E noi, non abbiamo avuto la possibilità di giocare la palla in avanti come avremmo voluto. Stiamo lavorando per migliorarci e per questo ci vuole tempo”. Sugli svincolati, l’allenatore ha concluso lasciando capire come se non dovessero arrivare nuovi innesti: “Ovviamente qualche alternativa in più sarebbe importante ma ci devono essere le giuste condizioni. Bisogna trovare un giocatore svincolato che sia pronto e non è semplice”. La probabile formazione con il 4-2-3-1: Frattali, Ciofani; Celiento, Sabbione, Sarzi (Perrotta), Maita, De Risio, Marras, Antenucci, D’Ursi, Cianci. Attenzione a due possibili varianti, una con Cianci che partirebbe dalla panchina e quindi Antenucci giocherebbe più avanti e l’altra addirittura ad un 3-4-1-2 con: Frattali. Ciofani, Celiento, Minelli, Sabbione, Sarzi, Maita, De Risio, Marras, Antenucci, Cianci (D’Ursi). Ad arbitrare sarà il signor Ermanno Feliciani della sezione di Teramo, coadiuvato da Buonocore di Marsala e Pragliola di Terni, mentre il quarto uomo sarà il signor Eduart Pashuku di Albano Laziale.
Marchionni del Foggia, ‘Crediamoci, con motivazione ed agonismo’ –Le parole del tecnico del Foggia, Marchionni come si evince dal sito ufficiale del Foggia, ne riportiamo un passaggio cruciale: “Vogliamo uscire da questo momento e per farlo abbiamo lavorato soprattutto sulla testa dei ragazzi. Dobbiamo ritrovare caratteristiche insite in noi, sacrificio, umiltà, determinazione ed agonismo, Se giochiamo da Foggia, tutto è possibile, e le parole chiave saranno motivazione ed agonismo. Mancherà Del Prete mentre recuperiamo Anelli e qualche altro elemento”. La probabile formazione del Foggia, 3-5-2: Fumagalli, Anelli, Gavazzi, Germinio, Kalombo, Garfoalo, Salvi, Rocca, Di Jenno, Dell’Agnello, Curcio. (Ph. Tess Lapedota)
Marco Iusco
Pubblicato il 27 Febbraio 2021