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Carrera: “Puntiamo al secondo posto ma serve avere un atteggiamento diverso”

“Rabbia, intelligenza ed ambizione di andare a vincere” era stata una citazione del presidente Luigi De Laurentiis un giorno prima della conferenza stampa, svoltasi ieri dal tecnico del Bari, Massimo Carrera. Infatti, il tecnico quasi è ripartito dallo stesso leit motiv: “Dobbiamo cercare di dare il massimo e fare più punti possibili. Dobbiamo vincere questa partita per prendere fiducia e proseguire il nostro percorso. Dove non tornano i conti? Sono qua per questo: devo trovare la soluzione migliore per mettere in condizione la squadra di esprimersi al meglio. Non ero un eroe prima. Cerco di fare il mio lavoro”. Lunghissima la lista degli infortunati, Citro, Celiento, Ciofani, Sarzi Puttini e si va ad aggiungere anche Maita, squalificato, e Marras, in dubbio per un problema muscolare avuto in settimana. Allora, potrebbe essere l’ora del baby Giovanni Mercurio, ‘battezzato’ anche dal pres. LDL sul quale ha detto: “E’ il successo del nostro settore giovanile, ed è pronto per la Prima Squadra”. Tuttavia, Carrera sa che dopo tre Koin quattro partite, il Bari scivolato in quarta posizione e con quattro punti su un’agguerrita Juve Stabia, ha l’obbligo di battere quest’oggi alle 17.30 la Paganese. Ripartire però dall’atteggiamento consono e più aggressivo, sarà fondamentale e dello stesso avviso lo è anche la guida tecnica biancorossa: “Se dovessimo andare in campo come nelle partite precedenti sarebbe gravissimo. Sappiamo dove abbiamo sbagliato con squadre, sulla carta, inferiori a noi. Penso che sbagliando s’impara. Il ritiro? Sta funzionando. Stiamo assieme, si guardano i video e gli errori che si fanno. Stiamo cercando di far capire cosa voglio: manca solo ora mettere tutto sul campo. Se mi hanno chiamato a sostituire Auteri c’era qualche problema, fa parte del calcio. Mi sono capitate queste situazione anche in altre esperienze, si esce con il ritrovato entusiasmo e la voglia di lavorare”. Intanto prosegue il digiuno di Antenucci, il numero sette però le occasioni seppur risicate le ha e le crea ai compagni di squadra, il tecnico lo ha voluto spronare: “Abbiamo provato in settimana diverse situazioni. So cosa può dare nella sua posizione naturale: oggi (ieri, ndr) ci sarà la rifinitura e vedremo come affrontare la Paganese” Su Marras ed un possibile inserimento di Mercurio ha detto: “Vedremo. Ieri (giovedì, ndr) è uscito durante l’allenamento perché aveva fastidio. Può giocare anche nel 3-5-2, da esterno di fascia. Ma è più utile in attacco. Sarebbe meglio utilizzarlo come esterno alto. Mercurio? Potrebbe essere già pronto. Altri giovani? Vedremo, non possiamo rischiare di bruciare un giovane, ma vanno inseriti”. Sulla difesa, potrebbe invece esserci un turno di riposo per Sabbione, decisivo ma in negativo contro il Catanzaro ed in altre recenti occasioni, ma Carrera non si è sbilanciato: “Sono tutti errori di singoli giocatori, frutto di superficialità. Basta poco per cambiare questa situazione. Non si è sereni e al primo errore ci puniscono. Noi dobbiamo pensare che siamo una buona squadra e giocarcela con tutti. Dobbiamo sgombrare la mente da paure”. L’obiettivo però deve restare chiaro, ovvero il secondo posto o per lo meno cercare di non perdere altre posizioni, ma a tal proposito il tecnico del Bari ha chiarito senza nascondersi: “Il nostro obiettivo è fare più punti possibili per arrivare secondi. Dobbiamo prendere quella posizione per dei play-off più tranquilli. Sappiamo che è un momento particolare, ma dobbiamo lavorare tranquilli e sereni. Cercherò di trasferire questa voglia di fare alla squadra. Come riaccendere l’entusiasmo? Lavorando, e trovando qualcosa di positivo, magari un tiro mezzo e mezzo che diventa gol, qualcosa di positivo che possa far cambiare la mentalità. Al primo errore in questo momento si prende gol. A Catanzaro non abbiamo fatto una grande partita, ma abbiamo avuto occasioni e abbiamo sofferto poco. Ci vuole un’occasione per cambiare la testa, e farci capire che siamo una grande squadra. Fin qui nessuno ci ha messo sotto. Abbiamo perso per demeriti nostri, e non per meriti di altri, nessuna squadra ci ha veramente messo sotto”. Sull’attacco e la possibilità di attingere al mercato degli svincolati (esclusa anche dal presidente, due giorni prima) ha concluso: “Gli attaccanti vivono di questo. Ci sono periodi in cui si tocca mezza palla e fanno gol, e altri in cui non succede. Non siamo sempre riusciti a servire Cianci e Antenucci. Gli esterni devono attaccare più l’area. Ci vuole un pizzico di fortuna. L’attaccante purtroppo è questo. Difficile trovare chi è pronto per giocar subito: alcuni non giocano da un anno. La società si fa sentire: mi sento quotidianamente col presidente, è in ritiro con noi, parliamo e ci confrontiamo. Non mi sento solo, la società è vicina a me”.  L’arbitro della gara sarà il signor Mattia Caldera della sezione di Como, coadiuvato dagli assitenti, Monaco e Dell’Arciprete, e dal quarto uomo, Stefano Milone della sezione di Taurianova. La probabile formazione dei biancorossi,con il 4-4-2: Frattali; Semenzato, Minelli, Di Cesare, Perrotta; Mercurio, De Risio, Bianco, Rolando; Cianci, Antenucci. L’alternativa potrebbe essere un inedito 3-4-3 con il terzetto d’attacco composto da D’Ursi e Antenucci larghi e Cianci terminale offensivo, speculare al modulo che ha usato la Paganese contro la Juve Stabia. Solo tre i precedenti al San Nicola, due vittorie ed un pari, l’ultimo confronto fu in Coppa Italia lo scorso anno, quando c’era tra le fila ospite in qualità di addetto stampa, il compianto Ciccio De Vivo, sostituito in seguito da Mirco Sorrentino nello stesso ruolo.  (Ph. Tess Lapedota)

M.Iusco

 


Pubblicato il 27 Marzo 2021

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